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QV89: l’asteroide in rotta verso la terra, ecco le probabilità di impatto

Gli scienziati in questo periodo storico hanno evidenziato un incremento delle minacce provenienti dallo spazio. Per questo motivo molti asteroidi sono stati posti sotto controllo e tra questi c’è anche QV89. La NASA lo ha infatti inserito all’interno di una importante lista, che comprende tutti i meteoriti pericolosi per il nostro pianeta. Nonostante il suo diametro misuri solo 40 metri, gli scienziati stanno tenendo sotto stretta osservazione la sua traiettoria, studiando metodi per prevenire un eventuale impatto.

Capita spesso che oggetti provenienti dallo spazio entrino in contatto con la nostra atmosfera, tuttavia la maggior parte di essi tende a disintegrarsi prima di raggiungere la superficie. Nonostante questo gli scienziati sarebbero ugualmente preoccupati, poiché si stanno calcolando gli effetti dei campi gravitazionali sul meteorite.

QV89: nonostante l’ansia non dobbiamo preoccuparci

Anche se la NASA per precauzione lo ha inserito all’interno della sua lista nera, l’asteroide QV89 non è una minaccia. E’ sicuramente stato inserito in cima alla lista dei meteoriti rischiosi

a causa delle sue dimensioni, che comunque non raggiungono quelle di Bennu e Apophis. Come da prassi anche in questo caso le varie agenzie spaziali sono alla ricerca di contromisure per ridurre i rischi da collisione. Per questo motivo si è resa nota una mappa degli asteroidi comprensiva delle varie informazioni sugli stessi.

ESA sta compiendo calcoli approfonditi sulla traiettoria di QV89 così come ne sta calcolando eventuali rischi di collisione. Di certo al momento sembrerebbe solo il suo passaggio, che dovrebbe accadere il 9 settembre 2019. Per questa data la probabilità che raggiunga la superficie terrestre è di 1 su 7000. Il transito dovrebbe poi avvenire alla distanza di sicurezza di 6,7 milioni di chilometri.

Il nostro pianeta non si trova quindi a rischio, anche se come spesso accade i corpi extraterrestri mutano istantaneamente le loro proprietà e la loro traiettoria. Gli scienziati si dovranno soffermare attentamente sull’incremento delle minacce dallo spazio per prevenire scenari apocalittici.

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Pubblicato da
Niccolò Marrocco