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Netflix e Neon Genesis Evangelion: quando ascoltare l’utente è sbagliato

È giovedì sera, ti annoi e fa troppo caldo per uscire. Per passare il tempo apri Netflix, dopo un po’ che non lo facevi, e con piacere noti che sono state aggiunte delle serie. Tra queste c’è lo storico e controverso Neon Genesis Evangelion, un anime particolare prodotto verso la metà del anni ’90. Ne hai un vago ricordo così inizi a guardarlo. Divori una puntata dopo l’altra, ma arrivato a venerdì succede qualcosa di strano: premi il tasto episodio successivo, ma quello che ti compare è una schermata che ti dice che il contenuto non è disponibile nella tua regione.

Confuso cerchi spiegazioni anche se può essere che come al solito è stato tolto, ma sarebbe stato strano visto che era stato aggiunto dopo da poco. Quello che scopri è che la comunità di fan più appassionati della serie si è lamentata a tal punto da far cancellare momentaneamente la serie, poi ricaricata lo stesso giorno, a causa del doppiaggio. Piccolo inconveniente, ok, ma almeno puoi rimetterti a finire di vederlo. No, è sparito il doppiaggio in italiano.

 

Netflix: il modo sbagliato di ascoltare l’utente

Gli anime sono famosi in tutto il mondo. Ne esistono di tutto i tipi, da quelli stupidi alle opere d’arte, da quelli dimenticabili a quelli cult. Molt sono diventati così, un qualcosa che si porta dietro di sé una forte base di fan

al cui interno presenta esponenti che vivono tale creazione come una creatura da difendere. Il doppiaggio di questi contenuti è sempre stato visto come qualcosa da evitare e nonostante i doppiatori italiani siano i migliori al mondo, spesso guardare una serie non in originale con i sottotitoli diventa per qualcuno un’eresia.

In questo caso i fan di Neon Genesis Evangelion si sono scatenati contro la piattaforma in quanto è stata caricata con un nuovo doppiaggio. Per carità, niente di eccelso sotto diversi punti di vista, ma in caso di non fan accanito poteva starci. Invece no. I seguaci della serie hanno fatto di tutto per far togliere il doppiaggio italiano in attesa di averne uno migliore obbligando chi lo stava guardando senza troppe pretese ad aspettare o passare attraverso altri canali. Netflix poteva benissimo lasciare il doppiaggio in italiano mentre lo rifaceva, o riprendeva quello vecchio, e i fan potevano limitarsi a guardarlo in originale.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini