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Serie A TIM “Awords”: si parla già di 6G, stadi automatizzati e new economy

In occasione della Finale la Lega Serie A TIM ha organizzato, in collaborazione con SIAE, Infront e Ticketone, dei talk denominati “Awords” a cui parteciperanno i massimi interlocutori dello sport in Italia. Stiamo parlando di Gaetano Miccichè, il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti, l’Amministratore Delegato di TIM Luigi Gubitosi e il giornalista Antonello Piroso.

Il primo dei due incontri si è tenuto all’Ara Pacis oggi alle 6 di pomeriggio.

I temi trattati sono volti allo specificare come il vecchio marketing si stia amalgamando nella new economy, rappresentata in gran parte dagli introiti derivanti da pubblicità, visual, CEO e publisher.

Un’attenzione specifica è stata rivolta anche per la questione pirateria, che in questi anni ha creato molti problemi, soprattutto per quanto riguarda le IPTV e i servizi che permettono la diffusione di questi canali.

 

Il problema degli algoritmi

In un testa a testa parlando di new economy, Nicola Porro parla dei nuovi schemi che vengono utilizzati dalle società come: Amazon e Netflix spiegando come l’intelligenza artificiale, il CEO, gli algoritmi e le preferenze dell’utente influenzino il mercato attorno alle scelte d’acquisto. Da una parte, quindi, troviamo giornalisti che hanno iniziato la loro carriera scrivendo su antiche macchine da scrivere, mentre il concetto di “monetizzazione” voluto da queste grandi piattaforme non si ferma alla semplice idea di “condividere” un contenuto, ma creare un brand attorno ad esso.

Inoltre, si parla di idee per il marketing del futuro tramite l’utilizzo delle nuove piattaforme, e di come uscire dalla “bolla” creata dall’utente stesso. I temi principali riguardano soprattutto l”etica e la revisione di alcuni algoritmi che secondo gli esperti potrebbero essere “pericolosi“.

 

Il 6G è già alle porte, ma i risultati sono già evidenti

Vengono fatte anche molte differenze tra la modalità con cui le piccole realtà possono condividono le notizie sui social rispetto ai media tradizionali come la TV o la radio. Un problema che invece non esiste per quanto riguarda i contenuti trasmessi tramite TV, ma che perseguita la new economy riguarda il discorso della cancellazione dei contenuti che sono stati “rubati” da altre piattaforme che contengono copyright, e qui le soluzioni possono essere diverse: come il blocco ip del sito o della sorgente da cui proviene il contenuto. Ma ancora una volta non ci sono ancora vere e proprie misure di sicurezza a riguardo.

Un altro interessante aspetto che viene aperto agli “Awards” è che si parla già di 6G, mentre vengono rimarcati i pregi che avremmo presto dall’introduzione del 5G; come una latenza minore, una connessione più stabile e una velocità di download più elevata.

 

L’evoluzione del “team” calcistico

Ed è proprio grazie a questa era digitale che anche le squadre di calcio rinascono, sottoforma di un qualcosa che va oltre la concezione di “team calcistico“. Si fa l’esempio dello stadio del Santiago Bernabeu, dove i tifosi possono accedere a diversi tipi di servizi l’utlizzo di maccihnari tecnologici, uno stadio automatizzato, applicazioni che gestiscono la fila per andare in bagno allo stadio. Tutti questi sono miglioramenti che verranno portati presto in tutti gli stadi d’Italia, e viene fatto un plauso alla Juventus, eletta squadra più moderna dell’anno non solo per il suo stadio, ma anche per la sua presenza attiva sui social e grazie all’interazione che riesce a generare con il suo pubblico.

 

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Pubblicato da
Simone Paciocco