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BiCiclope, l’antufurto social per bici tutto italiano in cerca di fondi

La Bologna delle buone pratiche di mobilità sostenibile si arricchisce di un nuovo tassello: si tratta di BiCiclope, sistema antifurto di nuova generazione ideato e sviluppato da Francesco Girelli e Stefano Rosanelli, professionisti attivi da 20 anni nel campo della progettazione hardware e software e accomunati dalla passione per le due ruote.

I furti di bici sono all’ordine del giorno in città e BiCiclope intende fornire un argine al fenomeno combinando alla tecnologia un’imprescindibile componente di condivisione ed etica “social”: tramite un dispositivo nascosto e installabile su qualunque bicicletta, un’applicazione per smartphone segnala il furto avvisando automaticamente la community.

 

BiCiclope, come funziona l’antufurto social per biciclette

Tutti i membri della community che si trovino in prossimità della bicicletta rubata riceveranno l’avviso così che BiCiclope possa creare una rete di contrasto ai furti sul territorio. Dopo aver vinto nel 2018 il bando per startup innovative della Regione Emilia-Romagna, BiCiclope sbarca sulla piattaforma Eppela per una campagna di crowdfunding.

A questo indirizzo è possibile conoscere nel dettaglio la campagna di crowdfunding e il funzionamento del dispositivo: le ricompense variano dai 15 euro, che consentono la ricezione di un dispositivo a costo estremamente scontato, fino ai 333 euro

come donazione che consente di ricevere in omaggio una city bike con dispositivo installato.

L’obiettivo è quello di raggiungere 5.000 euro di raccolta fondi per poter procedere all’acquisto del primo lotto di schede elettroniche progettate e sviluppate appositamente per BiCiclope. BiCiclope si muove in un mercato, quello degli antifurti tecnologici per biciclette, che di fatto ancora non esiste.

Ci sono, è vero, i dispositivi GPS/3G che usano moduli GPS per la localizzazione e SIM dati 3G-GPRS per comunicare i dati, o lucchetti elettronici smart controllati tramite app, ma si tratta di soluzioni costose, con ridotta autonomia, non occultabili e soprattutto pensati per un uso personale, non per creare una rete di persone.

Il particolare form factor ed i materiali utilizzati per BiCiclope consentono invece bassi costi di produzione, il perfetto occultamento nella bicicletta con l’utilizzo di semplici sistemi antieffrazione, e almeno 2 anni di autonomia con apposite batterie. “Quel che più ci preme realizzare –dicono Girelli e Rosanelli – è una rete di persone che si aiutano per contrastare i furti semplicemente installando l’app”.

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Pubblicato da
Marco Serra
Tags: biciclette