5G causerà estinzione di massa

Con l’avvento delle nuove tecnologie legate alla rete 5G, anche le infrastrutture per la diffusione delle onde radio cambierà aspetto. Si useranno bande ad altissima frequenza che smartphone e altri device dovranno essere pronti a ricevere per sfruttare l’iper velocità promessa dal 5G. Uno spettro di frequenze che però potrebbe avere conseguenze anche sul piano della salute umana.

Una delle prima persone ad affermare che il 5G sarà pericoloso per la nostra razza è stato lo studioso Martin Pall, il quale dichiara che questa nuova tecnologia agirà da vero sterminatore umano in tempi relativamente brevi.

Pall sostiene che l’uso massivo di queste radiofrequenze ad altissima intensità possa agire direttamente sui geni del nostro DNA, comportando una modifica sia negli ovuli che nello sperma umano. In questo scenario aumenterebbero esponenzialmente cancri e nascite con malformazioni, oltre a rendere sterili entrambi i sessi.

 

5G: le radiofrequenze porteranno il genere umano all’estinzione?

Siamo bene a conoscenza dei rischi provocati dall’elettrosmog prodotto da antenne a radiofrequenze sin dai tempi del 3G e 4G. Ma lo studioso statunitense fa notare che il 5G sia nettamente più pericoloso, non tanto per l’intensità delle radiazioni bensì per le frequenze utilizzate simili a quelle dei radar.

La tesi di Martin Pall trova sostegno in Italia, laddove la dott.ssa Fiorella Belpoggi dell’Istituto Ramazzini, insieme ai colleghi Fiorenzo Marinelli e Livio Giuliani lottano quotidianamente per sensibilizzare Governo e opinione pubblica sui rischi dell’elettrosmog.

Questi piani di sviluppo rischiano di far aumentare in modo esponenziale tutta una serie di patologie tumorali e neuro degenerative correlate all’esposizione continuata alla radiofrequenza, soprattutto nei più giovani, dal momento che gli effetti nocivi dell’esposizione ai campi elettromagnetici si accumulano nel tempo”, ha commentato il dott. Fiorenzo Marinelli.

Nonostante il generoso sforzo dei vari movimenti europei anti 5G, sembra che il passaggio al nuovo standard di connessione non conosca soste o intoppo alcuno. A livello di tempistiche, sembra che le città più importanti saranno cablate in 5G entro la fine del 2019, mentre a livello consumer sarà diffuso entro il 2022.

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