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Apple vs Qualcomm: la sfida dei brevetti è quasi giunta al termine

Anche se c’è una feroce rivalità tra i produttori di smartphone, le aziende di solito sono in buoni rapporti con i loro fornitori. Ma negli ultimi due anni, la relazione tra Apple e Qualcomm è stata tutt’altro che amichevole. Le due società sono state bloccate in un’intensa battaglia legale che vede uno dei più grandi venditori di smartphone del mondo, Apple, contro uno dei più grandi designer di processori e modem per smartphone, Qualcomm. I due si sono citati in giudizio in tutto il mondo, rivendicando pratiche monopolistiche, violazioni di brevetto e persino furto.

Al centro del conflitto c’è una domanda chiave: quanto vale la tecnologia di Qualcomm? Apple sostiene che Qualcomm ha richiesto commissioni eccessive per utilizzare i suoi modem e brevetti, mentre Qualcomm afferma che Apple sta utilizzando un sistema scorretto ma legale per cercare di ottenere un buon profitto da tutto questo. È una domanda cruciale per l’intero settore: non è possibile creare uno smartphone moderno senza entrare in contatto con i brevetti

di Qualcomm, quindi l’esito di queste azioni legali potrebbe avere un enorme impatto su tutte le società produttrici di telefoni e sulla linea di fondo di Qualcomm.

 

Le parole di Qualcomm

Negli ultimi mesi, la battaglia è aumentata. Qualcomm ha affermato che Apple ha rubatovaste aree” delle sue “informazioni riservate e segreti commerciali”, ed è stata spazzata via dlla società di Cupertino grazie a piccole ma significative vittorie giudiziarie, portando addirittura ad alcuni divieti di vendita in Germania e Cina.

Ora, l’evento principale è finalmente arrivato. Lunedì, Apple e Qualcomm si confronteranno nella corte federale di San Diego, e Qualcomm sarà costretta a rispondere alle accuse di Apple secondo cui i suoi costi di brevetto sono irragionevoli e le sue condizioni di licenza sono ingiuste. Se non ci riesce, allora Qualcomm rischia di perdere una parte dei miliardi di dollari che attualmente riesce a guadagnare tramite le licenze di brevetto.

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Pubblicato da
Simone Paciocco