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Iliad, TIM, Wind e Vodafone down in Italia: ecco la mappa dei disservizi

Iliad, TIM, Wind 3 e Vodafone vanno down senza preavviso. Può succedere sia per quanto riguarda i servizi di telefonia fissa che quelli di telefonia mobile da smartphone e tablet. Ogni giorno si potrebbero verificare nuove segnalazioni e spesso ci si trova allo sbaraglio, a metà tra l’incertezza e la preoccupazione di non poter comunicare con amici, partner, parenti e colleghi di lavoro. Per scoprire come stanno effettivamente le cose utilizzeremo uno strumento indispensabile che ci consente di avere informazioni precise sulla natura dei problemi e sui tempi di risoluzione.

 

Disservizi Iliad, TIM, Wind 3 e Vodafone: come si scoprono

Ci potremmo trovare nelle condizioni di chattare su Whatsapp con il nostro partner o altro contatto quando improvvisamente cadiamo in una zona d’ombra che non consente l’invio o la lettura dei messaggi. Pensiamo che si tratti dell’app, ma anche passando a Telegram, Messenger o addirittura agli SMS la situazione non cambia. Cos’altro può essere? Potrebbe sempre trattarsi di un problema del telefono. Lo resettiamo e cerchiamo di capire cos’è che non va.

Se nonostante tutto questo non si è giunti ad una conclusione allora il problema potrebbe essere del nostro stesso operatore. Un sito davvero particolare consente di stabilire se ci siano dei problemi di rete in corso. Il celebre Downdetector.it garantisce una visualizzazione ad ampio raggio delle problematiche. Spiega e visualizza tutti i dettagli inerenti il disservizio, con tanto di mappa e percentuale dei problemi in corso per le varie sezioni (telefonia fissa, mobile e blackout totale). Una mappa, inoltre, offre una visione a macchia d’olio della problematica in Italia. Attraverso una raffigurazione a strati è possibile capire le condizioni del down di rete. Un ottimo modo per avere un’idea precisa e generale del malfunzionamento in atto.

Gli utenti esperti usano questo speciale servizio per anticipare ed evitare disservizi nelle proprie zone. Purtroppo, all’atto pratico, possiamo farci davvero poco. Ma possiamo sfruttare tale potenzialità per non arrivare impreparati al prossimo bug di rete.

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Pubblicato da
Domenico