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Dopo Dark Souls Hidetaka Miyazaki cambia direzione con Sekiro: Shadows Die Twice

Nell’ultimo decennio, From Software è stata conosciuta principalmente per una cosa: giochi di ruolo d’azione impegnativi e ambientati in mondi scuri e dal design complesso. A partire dalla famosa serie dei Souls, han proseguito con la trilogia di Dark Souls e infine hanno concluso lanciando il capolavoro che oggi è Bloodborne.

Ma ultimamente, lo studio ha iniziato a cambiare rotta.

È iniziato l’anno scorso con la breve e funesta esperienza della realtà virtuale Déraciné, che ha mantenuto molti dei tratti distintivi dello studio: sceneggiatura criptica, stratificata e ambientazione fantasy gotica, ma li ha fusi con uno stile di gioco completamente diverso. Ora, Miyazaki e il suo team stanno cambiando di nuovo, questa volta verso l’azione pura con il gioco ninja Sekiro: Shadows Die Twice, che verrà lanciato venerdì su PC, PS4 e Xbox One.

 

Lo sviluppo non è stato lineare

Il regista dice che, dati questi stili diversi, è “difficile” spiegare cosa lega spiritualmente questi titoli negli anni. (From è stato fondato nel 1986, anche se Miyazaki non ha aderito fino al 2004. Alla fine è diventato presidente dello studio nel 2014.) “Penso che una delle caratteristiche dello studio sia abbracciare con tutto il cuore ciò che riteniamo interessante”, dice a The Verge.

A differenza dei giochi come Souls, in cui i giocatori creano il proprio avatar prima di avventurarsi in un mondo infido, in Sekiro, si gioca come un ninja in cerca di vendetta. Non potrai aggiornare o cambiare l’eroe come in un gioco di ruolo. Forse il cambiamento più notevole è il fatto che si ha una sola arma per tutto il gioco, una katana, che può essere potenziata con vari strumenti, dando nuove opzioni di customizzazione e abilità.

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Pubblicato da
Simone Paciocco