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La nuova piattaforma RB3 di Qualcomm adatta alla robotica – MWC 2019

Qualcomm ha annunciato ufficialmente la sua nuova piattaforma Qualcomm Robotics RB3 per il MWC. La piattaforma si basa su una variante personalizzata del processore Qualcomm Snapdragon 845. Trattasi del chip al centro della maggior parte degli smartphone di punta del 2018.

Ciò che rende questa piattaforma così ambiziosa non è solo quanto lontano potrebbe arrivare con il suo essere completamente integrato e facile da usare. Piuttosto il suo obiettivo: Tecnologia AI guidata da 5G. La piattaforma RB3 offre connettività LTE, una soluzione integrata per la mappatura e la consapevolezza spaziale. Inoltre, il supporto per sensori e un motore AI Qualcomm specializzato a bordo del coprocessore AI Snapdragon 845. Naturalmente, c’è anche la connettività Wi-Fi. L’intero pacchetto è protetto dalla sicurezza di tipo “vault“. Tutto ciò sarebbe abbastanza impressionante da solo, ma la notizia che la piattaforma riceverà un aggiornamento con il supporto 5G nel prossimo futuro è ciò che realmente fa capire che sarà incredibile.

La RB3 sarà dunque la prima vera piattaforma completamente integrata a disporre sia di un coprocessore di intelligenza artificiale separato in grado di apprendere in modalità offline e indipendente, sia di connettività 5G. Ciò sia per Qualcomm che per l’industria in generale. Ciò significa che i dispositivi e i robot RB3 saranno in grado di eseguire una sorta di IA ibrido. Snapdragon 845 fa un buon lavoro di supporto dell’apprendimento automatico a bordo e anche grazie ad un basso livello di reti neurali simulate, ma ora può essere combinato con sistemi esterni, o alimentato con dati esterni, tramite una rete 5G.

Durante il MWC Qualcomm ha presentato come impiegherà il 5G, e l’IA nella robotica è tra le opzioni considerate

La piattaforma supporta molti sistemi operativi basati su Linux, nonché il sistema operativo robot specializzato. Il supporto per Ubuntu è previsto per un progetto futuro. Gli sviluppatori saranno felici di sapere che è compatibile con Amazon AWS RoboMaker, insieme a Neural Processing SDK di Qualcomm, Computer Vision Suite e Hexagon DSP presenti in altri prodotti Qualcomm. Ciò significa che tutti gli strumenti relativi alla robotica di Qualcomm sono pronti all’uso e pronti il supporto per una gamma molto più ampia di robot e strumenti per l’intelligenza artificiale.

Ciò significa trasmissione istantanea immediata, essenzialmente una vasta rete neurale, un potente PC di apprendimento automatico, un enorme set di dati o qualsiasi altra azienda possa avere nel cloud direttamente nei propri prodotti RB3. La completa integrazione e facilità con cui questa piattaforma può essere implementata assume improvvisamente un significato completamente nuovo. L’RB3, come suggerisce il nome, non è la prima incursione di Qualcomm nella robotica. La società ha una notevole esperienza in questo campo. Inoltre, Snapdragon 845, il chip su cui si basa l’RB3, non è il primo a offrire funzionalità di apprendimento automatico a bordo. Quell’onore va a Snapdragon 835 del 2017, presente in telefoni come il Samsung Galaxy S8.

Ciò che tutto questo significa per i consumatori è che presto cominceremo a vedere prodotti di robotica che hanno un’efficienza energetica estrema, un‘elaborazione rapida e la più significativa di tutte, le funzionalità alimentate dal 5G. Mentre l’IA con la capacità di emozionare non è ancora una cosa reale, quando diventerà tale, questa piattaforma sarà teoricamente in grado di eseguirla. Più realisticamente e immediatamente parlando, casi come la mappatura intelligente, la visione artificiale avanzata e il processo decisionale basato sulla logica per l’IA in posizioni che lo richiedono dovrebbero essere in arrivo.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano