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Pokemon Go: una causa legale ha portato nuovi aggiornamenti nell’app

Niantic, la società che ha sviluppato Pokémon Go ha acconsentito a risolvere una disputa con alcune persone che avevano dei PokéStop vicino alle loro case, e sta facendo alcune modifiche al gioco come parte dell’accordo. L’intesa è avvenuta ieri in tribunale ed è ancora in attesa dell’approvazione del giudice. L’accordo dovbrebbe rendere la vita più facile alle persone che trovano giocatori di Pokémon Go indesiderati nelle vicinanze.

Niantic ha accettato di implementare diverse nuove funzionalità e politiche nell’ambito dell’accordo, che saranno vincolanti per i prossimi tre anni. Chi possiede una casa che si trova vicino un punto di ritrovo, può già chiedere infatti di far rimuovere  palestre o PokéStop posizionati nelle vicinanze, e Niantic promette di risolvere i reclami entro 15 giorni. Inoltre prevede di rimuovere qualsiasi PokéStop situato a 40 metri dalla proprietà in questione, e mantenere un database che impedisca l’apertura di una nuova palestra o PokéStop

vicino ad essa. Oltre alle case private, le autorità  potranno anche richiedere che le palestre e i PokéStops compaiano solo durante l’orario di apertura.

I nuovi avvertimenti mettono in guardia i giocatori

La modifiica aggiungerà anche una serie di avvertimenti per i giocatori. Se più di 10 persone si presentano per un raid su Pokémon Go, un messaggio lampeggerà sui loro schermi, ricordando loro di “essere cortesi con gli altri e rispettosi dell’ambiente reale.” Un messaggio simile comparirà accanto ad altri avvertimenti quando i giocatori lanciano il gioco. Sul tavolo ci sono anche i danni finanziari, compresi $ 1.000 ciascuno per le persone nominate nella causa, sebbene Niantic non abbia acconsentito a nessun risarcimento del genere.

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Pubblicato da
Simone Paciocco