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Radiazioni Smartphone: la connessione 4G sugli smartphone ne produce troppe

Con lo sviluppo della tecnologia e degli smartphone, un gran numero di consumatori, sono sempre più preoccupati per le radiazioni che rilasciano; le onde elettromagnetiche fin dall’esistenza dei primi cellulari, è un argomento sempre all’ordine del giorno e che ancora oggi, non smette di cessare.

Fino ad oggi, nessun studio scientifico ha rivelato che le radiazioni degli smartphone, pc, tablet, cuffie bluetooth e altri dispositivi, sono nocivi per il corpo; inoltre, le aziende telefoniche non possono mettere sul mercato, smartphone che superano il limite del valore SAR (indice di assorbimento energetico delle radiazioni).

Smartphone con maggiore valore SAR

Forbes recentemente ha condotto uno studio su gli smartphone più nocivi, che contengono un numero maggiore di valore SAR; il Specific Absorption Rate (SAR) indica il valore in percentuale delle onde elettromagnetiche assorbite dal corpo umano, in questo modo, siamo a conoscenza quanto il nostro corpo umano è a rischio difronte un dispositivo.

Lo smartphone che possiede una percentuale maggiore del valore SAR è lo Xiaomi Mi A1 con 1,75; il secondo posto viene ricoperto dal One Plus 5T con un valore SAR pari a 1,68 e infine al terzo posto troviamo Huawei mate 9 con 1,64. I modelli smartphone appena elencati, sono vecchi e presenti sul mercato già da molto tempo e anche se presentano un valore SAR molto alto, non presentano un rischio per l’essere umano.

I modelli che sono sul mercato da poco, presentano una percentuale minore di SAR, fra i tanti, troviamo ZTE Axon Elite e Galaxy Note 8 con 0,17 e  l’LG G7 con 0,24.

 

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Pubblicato da
Ilenia Amelio