Il mondo della telefonia fissa e mobile si muove tra alti e bassi, trainato dal forte impatto del progresso che ha da sempre coinvolto particolari settori come quello tecnologico e delle telecomunicazioni. Per far fronte alle innovazioni introdotte, e per garantire un servizio impeccabile e che sia sempre all’altezza delle aspettative dei propri clienti, i principali players che operano nell’ambito della telefonia fissa e mobile, Vodafone, Tim e Wind 3, hanno di recente innalzato i costi di alcune tariffe. Il fine dichiarato nelle comunicazioni ufficiali rilasciate sui siti degli operatori in questione, sarebbe appunto quello di garantire la migliore qualità del servizio fornito, in particolar modo della navigazione in Internet, permettendo dunque al cliente di navigare al massimo livello di velocità consentito. Molti clienti, però, di fronte l’ennesima rimodulazione hanno deciso di lasciare l’operatore e cambiare gestore. Non è un caso, infatti, che nell’ultimo trimestre, Vodafone, Tim e Wind 3 abbiano subito una perdita dei ricavi da servizi di oltre trecento milioni di euro. Intanto, ecco la lista delle tariffe che hanno subito un aumento.

Rimodulazioni di Vodafone, Tim e Wind 3: quali sono le tariffe colpite?

Cominciando dall’operatore rosso, le tariffe di linea fissa ADSL e Fibra hanno subito un aumento di 2,50 euro al mese. Colpite anche le tariffe Voce e Dati di Vodafone Business, con un aumento di 3 euro sul canone mensile. Passando a Tim, invece, aumenta di 1,90 al mese euro l’offerta Tim Smart, di 1,24 euro al mese la tariffa Tutto Voce, e di poco più di 80 centesimi al mese l’offerta Internet Senza Limiti. Per quanto riguarda Wind 3, infine, aumentano di 2,50 euro al mese le tariffe di linea fissa ADSL e Fibra. 

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