News

Asus svela Quantumcloud, un programma per minare criptovalute approvato dal GDPR

AsusTek Computer Inc ha avviato una partnership con la piattaforma di mining GPU Quantumcloud che consentirà agli utenti di minare le criptovalute tramite la potenza della GPU inattiva. Secondo Techradar, l’azienda tecnologica consentirà ai possessori delle sue schede grafiche di utilizzare la crittografia utilizzando il software fornito da Quantumcloud.

L’estrazione delle criptovalute comporta calcoli intensivi eseguiti da GPU che consumano molta energia. Nel caso dell’estrazione di GPU ASUS, gli utenti che optano per l’accesso al programma saranno in grado di generare la criptovaluta come bitcoin , ma solo quando i loro dispositivi non saranno occupati da giochi e altre attività di elaborazione grafica.

Quando la criptovaluta verrà generata potrà essere convertita tramite il software Quantumcloud e ritirare il pagamento tramite PayPal e il client di WeChat.

La partnership spera di eliminare la “complessità” del mining, che secondo Asus scoraggia molti utenti. Chi deciderà di iscriversi potrà guadagnare dal processo anche se la società non garantisce un salario minimo. “Gli utenti possono potenzialmente percepire un reddito passivo installando solamente il software di Quantumcloud

“, si legge nel comunicato.

 

La prima applicazione approvata dal GDPR

Il profitto derivante dall’operazione dipende in gran parte dal costo energetico e dal valore della criptovaluta estratto. Asus ha osservato che gli utenti che decidono di minare utilizzando le loro GPU dovranno calcolare il profitto in base al loro utilizzo giornaliero.

Secondo il rapporto, Asus ha affermato che il processo è conforme alle più recenti linee guida UE sulla protezione dei dati generali stabilite dal GDPR, che garantisce la riservatezza dei dati dei consumatori, come quelli personali e finanziari. Inoltre la società fa notare che altre app di mining non hanno questo standard GDPR.

Questa partnership nasce subito dopo la collaborazione di Asus con AMD, Sapphire, ASROCK, MSI e altre importanti aziende tecnologiche per produrre otto nuovi impianti per il mining.

Condividi
Pubblicato da
Simone Paciocco