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Amazon sta lanciando il servizio “prova prima di acquistare”

Amazon sta lanciando il nuovo servizio di “prova prima dell’acquisto” nel Regno Unito in seguito a un processo di successo negli Stati Uniti. Lo schema consente ai clienti iscritti ad Amazon di ordinare da tre a otto capi di abbigliamento senza costi iniziali e consegna gratuita.

Gli acquirenti ricevono anche una serie di sconti a seconda del numero di articoli che scelgono di conservare. Se scelgono di conservare oggetti del valore di 100 sterline o più, potrebbero risparmiare 5 sterline. Mentre con gli articoli del valore di 200 sterline in più vedrai un risparmio di 20 sterline. Se i clienti decidono di non conservare alcuni degli articoli ordinati, possono essere restituiti entro sette giorni gratuitamente. I marchi di moda disponibili nel nuovo servizio Prime Wardrobe includono Calvin Klein, Levi’s, Miss Selfridge, New Look, Also, New Balance, LK Bennett, Vans e altri.

La vestibilità è un fattore importante quando si tratta di acquistare vestiti e scarpe. Con Prime Wardrobe, i membri di Amazon Prime possono provare i loro acquisti nella comodità della propria casa senza costi aggiuntivi”, ha dichiarato Xavier Garambois. Il Regno Unito è il terzo Paese ad aderire, dopo gli Stati Uniti e il Giappone la scorsa settimana. Tuttavia, non è il primo grande rivenditore ad offrire uno schema “prova prima dell’acquisto”.

Amazon nel Regno Unito aderirà a Prime Wardrobe per provare i capi d’abbigliamento a casa senza alcun costo e con possibilità di reso

L’anno scorso Asos ha stretto una partnership con Klarna Pay Later. L’intento era consentire ai clienti dell’app del Regno Unito di provare uno qualsiasi degli 85.000 prodotti sul proprio sito Web a casa e pagare solo ciò che vogliono conservare entro 30 giorni dall’invio dell’ordine. Il Gruppo Klarna, che ora è una delle più grandi banche europee, ha un numero crescente di rivenditori nella sua directory di negozi. Tra cui Topshop, Beauty Bay, Burton, Dorothy Perkins, Evans, Finery, Lazy Oaf e Schuch.

Il nuovo servizio è l’ultima spinta del retailer online nel mercato dell’abbigliamento nel tentativo di allinearsi a negozi più tradizionali di High Street come John Lewis e Next. Amazon ha iniziato a vendere abbigliamento nel Regno Unito solo nel 2008 e, secondo quanto riferito dall’operatore di borsa Société Générale, ha già realizzato una quota di mercato del 4,6 per cento, non lontano da Marks & Spencer. Next rimane di gran lunga il più grande venditore online di vestiti nel Regno Unito, con il 12,5% del mercato, seguito da John Lewis, Asos e eBay.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano