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Smartphone e radiazioni: perché non caricarli di notte e quali sono i più pericolosi

Uno smartphone carico al 100% vi fa partire meglio la giornata dopo averlo tenuto in carica tutta la notte? Sappiate che molti utenti hanno vissuto tragici risvegli quando hanno scoperto che il proprio device è andato in fumo. E che dire del fatto che i device che tanto amiamo sono dei ripetitori di onde elettromagnetiche dannose? Lo scopriremo più avanti.

Non capita spesso di dover raccontare di una vera e propria esplosione della batteria, ma è successo a tanti ed evitarlo si può e si deve fare. Lasciare in carica il telefono sotto il cuscino o esposto a un termosifone accesso nei pressi, può far letteralmente prendere fuoco il vostro device. Se siete li accanto non vorremmo essere al vostro posto.

Si tratta di situazioni accadute poche volte, ma è meglio rinunciare alla carica al 100% per non incorrere i batterie che si gonfiano, fanno fumo o, peggio, danneggino irreparabilmente smartphone da centinaia di euro. Quindi meglio essere sicuri di presenziare quando la batteria è completamente carica.

Smartphone e radiazioni: i pericoli vengono anche dall’uso intenso

Gli smartphone emettono delle radiazioni elettromagnetiche e, di certo, non possiamo altresì ignorare che tali onde provocano tumori

. Per misurare l’emissione dei nostri telefoni si usa il SAR, l’unità di misura della velocità d’assorbimento elettromagnetico delle radiazioni nel corpo umano.

Tale valore non dovrebbe mai superare i 2 watt per chilogrammo, altrimenti siete esposti a radiazioni. Nonostante molti produttori minimizzano sul fenomeno degli aumenti di neoplasie in concomitanza con usi intensi degli smartphone, meglio controllare se il vostro è in questa speciale lista di device dannosi.

iPhone 7 Plus: 1,24 watt
Blackberry DTEK60:  1,28 watt
ZTE Axon 7 Mini:  1,29 watt
iPhone 8:  1,32 watt
Sony Xperia XZ1 Compact:  1.36 watt
iPhone 7:  1.38 watt
Huawei P9 Lite: 1,38 watt
OnePlus 5: 1,39 watt
Huawei Nova Plus:  1.41 watt
Huawei P9:  1,43 watt
GX8 Huawei : 1,44 watt
Huawei P9 Plus: 1,48 watt
Nokia Lumia 630: 1,51 watt
Huawei Mate 9:  1.64 watt
OnePlus 5T:  1,68 watt
Xiaomi Mi A1:   1,75 watt

Molti device appartengono a Huawei ma, in generale, i telefoni orientali sembrano quelli costruiti con meno accortezza in materia di salute. Non eccedete nell’uso del vostro smartphone, specialmente in chiamata. Preferite sempre l’utilizzo di cuffie auricolari.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte