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I Pixel 3 di Google si surriscaldano troppo durante la ricarica e si spengono

Gli smartphone per i puristi del mondo Android, quelli che produce Google, erano considerati tra i migliori ma sfortunatamente questa reputazione è stata inficiata dal passaggio alla gamma Pixel che presenta problemi post lancio per ogni generazione. Anche i nuovi Pixel 3 e Pixel 3 XL non fanno eccezione.

A pochissimo tempo dal loro lancio ne abbiamo già sentito di tutti i colori, compreso il problema della gestione della memoria RAM che non permette di tenere aperte in background un paio di app che Google dovrebbe risolvere presto. Ma ci sarebbe di peggio secondo le ultime segnalazioni provenienti dai possessori.

 

I nuovi Pixel 3 si surriscaldano troppo durante la ricarica della batteria

Alcuni proprietari di Pixel 3 sostengono che il loro dispositivo si surriscalda a livelli pericolosi durante le operazioni di ricarica della batteria. L’esecuzione di determinate azioni come videochiamate, streaming o il semplice ascolto di musica mentre lo smartphone è in carica fa diventare il Pixel molto caldo.

Si arriva fino al punto in cui il dispositivo si spegne automaticamente per evitare ulteriori danni. Apparentemente, il problema si verifica quando lo smartphone viene utilizzato con il Pixel Stand di Google o in combinazione con altri caricabatterie wireless , ma le segnalazioni arrivano anche da chi si affida a caricabatterie di terze parti cablate.

L’utilizzo del proprio dispositivo mentre la batteria si sta ricaricando può sicuramente far sì che il dispositivo si scaldi un po’ ma i casi che riguardano Pixel 3 e Pixel 3 XL sono certamente fuori dall’ordinario. In genere, quando un telefono inizia a riscaldarsi, gli utenti riceveranno prima una notifica che li informa di cosa sta succedendo.

Se il surriscaldamento persiste, le velocità di ricarica rallentano e il processo può persino arrestarsi indipendentemente dal fatto che un caricatore sia attualmente in uso. Come ultima risorsa, il telefono si spegne per evitare danni gravi o, nel peggiore dei casi, una possibile combustione della batteria.

Al momento il problema potrebbe essere riconducibile ad alcune unità difettose e ci auguriamo che sia davvero così. Inoltre, l’anomalia riguarderebbe al momento solo il Pixel 3. Se si tratta di un problema software, Google probabilmente rilascerà una soluzione nei prossimi giorni mentre in caso contrario, dovrà procedere alla sostituzione del terminale.

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Pubblicato da
Marco Serra