News

Netflix, Spotify e Instagram succhiano troppo traffico 4G di Tim, Wind e Iliad

Stare sui social o guardare qualcosa in streaming fa parte della vita di ogni persona. Proprio per questo motivo, applicazioni e servizi come Netflix, Spotify e Instagram risultano essere i più popolari non solo a livello nazionale, ma mondiale. Queste, ovviamente, non sono le uniche applicazioni in diffusione, ma nonostante ciò risultano essere tutte e tre tra le più dispendiose in termini di traffico dati. Solo Netflix, preso in analisi da solo, occupa il 15 % del traffico dati globale.

Grazie a degli studi condotti da Statista e grazie ai rapporti pubblicati online, evince subito un dato scoppiettante: ad oggi, lo streaming di contenuti genera più del 50% del traffico dati mondiale. Ad esso seguono solo la navigazione su internet con una percentuale del 17% e il gaming con l’8%.

Analizzando le situazioni secondo diverse regioni di spazio, evince anche una seconda curiosità: Netflix riesce a dominare solo negli Stati Uniti. Nel resto del mondo, invece, il servizio streaming deve sottostare a Youtube

che ricopre ancora una notevole posizione. Gli analisti, nonostante tutto, hanno segnalato che “Il dominio è ancora più impressionante se si considera che la compressione video di Netflix è la più efficiente di qualsiasi altro provider di video in rete. In altre parole la sua fetta sarebbe ancora più larga se gli algoritmi di compressione fossero meno efficaci”.

Tra i social Network non c’è ombra di dubbio, Instagram si posiziona in cima alla classifica occupando circa il 50% del traffico dati della sua categoria. Stessa sorte spetta a Spotify, il servizio di streaming musicale che genera da solo ⅓ del traffico dati della sua categoria.

Condividi
Pubblicato da
Paola Carioti