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Renault CAPTUR Tokyo Edition, la prima auto in vendita su un chatbot Messenger

Renault Italia lancia sul mercato 100 esemplari esclusivi di Renault CAPTUR Tokyo Edition, un’edizione limitata del proprio SUV, ispirata alla capitale giapponese e realizzata in collaborazione con Garage Italia. Ma a contraddistinguere la serie speciale sarà anche l’innovativa modalità di comunicazione e di vendita ideata da Publicis Italia.

Renault CAPTUR Tokyo Edition, infatti, sarà lanciata con “Tokyo Stories”: un’Instagram stories in stile manga attraverso cui sarà possibile dialogare, via Facebook Messenger, con il chatbot di un personaggio e pre-ordinare direttamente l’auto. Un’esperienza del tutto inedita per gli utenti, al confine tra fiction e realtà.

 

Renault CAPTUR Tokyo Edition, la prima auto in vendita su Messenger

In “Tokyo Stories” le vicende di due ragazzi si incrociano con quelle di un personaggio misterioso e di un’auto fuori dagli schemi, in una Tokyo magica e notturna. Realizzato dalla matita di Matteo De Longis, il manga sarà diffuso online attraverso le Instagram Stories di Renault Italia.

L’auto, che sarà presentata il 10 ottobre a Milano presso la sede di Garage Italia, sarà caratterizzata dall’esclusivo pattern Kumo di chiara ispirazione giapponese, che impreziosisce il tetto, le cover degli specchietti e gli interni, con un motivo tradizionale e moderno al tempo stesso.

Tra le altre caratteristiche particolari di questo modello abbiamo i cerchi in lega diamantati da 17 pollici che esaltano le linee grintose della carrozzeria e il rosso della tinta B-Style che sottolinea i dettagli all’interno e all’esterno dell’auto. O ancora la Parkin Camera per un aiuto nel posteggio.

Questo non è l’unico optional intelligente perché la nuova Renault CAPTUR Tokyo Edition può contare anche sull’Easy Access System, il Blind Spot Warning e l’R-Link Evolution. Sistemi che accompagneranno il conducente in ogni avventura a bordo del suo SUV. Maggiori informazioni sono disponibili a questa pagina del sito ufficiale.

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Pubblicato da
Marco Serra