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5G: Iliad, TIM e Vodafone si aggiudicano le frequenze 700MHz

Il 5G sta arrivando, nell’attesa di poter godere delle infrastrutture adatte e, sopratutto, degli smartphone che supportino tale standard di connessione, lo stato italiano ha iniziato a vendere i blocchi di frequenza con i quali gli operatori potranno poi garantire la connettività agli utenti.

L’altissima velocità non appare più come un’utopia o un sogno davvero molto lontano, il 2022 si sta avvicinando a grandissimi passi, le aziende stanno dando il via alla realizzazione dell’infrastruttura più adatta, con la posa delle prime antenne 5G, ma ancora più importante è la spartizione delle frequenze di banda.

 

5G: Iliad, TIM e Vodafone hanno la meglio su tutta la concorrenza

Nei giorni scorsi sono stati battuti all’asta i blocchi della frequenza a 700MHz, ovvero quella che le emittenti televisive abbandoneranno nel 2022 per abbracciare lo standard DVB-T2 (sarà infatti necessario acquistare una nuova televisione o un decoder compatibile).

Iliad si è aggiudicata la porzione a lei riservata, dato essere un nuovo operatore sul territorio italiano, raggiungendo la base d’asta di 646 milioni di euro (circa). I blocchi restanti sono stati aggiudicati da Vodafone e TIM, per un totale superiore al miliardo di euro.

La battaglia si sposta ora alla fine dell’anno corrente per l’acquisizione dei blocchi da 26GHz 3.7GHz. L’ipotesi più accreditata è che l’asta venga ancora vinta dall’accoppiata Vodafone/TIM, ma Wind TRE promette di dare battaglia, dato che ha lasciato alla concorrenza le frequenze da 700MHz, per concentrare tutti i suoi sforzi esclusivamente sui blocchi da 3.7 26GHz.

L’unica cosa certa è che Iliad sicuramente ha in programma di fornire ai propri utenti una rete 5G.

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Pubblicato da
Denis Dosi