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Google potenzierà la GPU su dispositivi Android con l’acquisto di GraphicsFuzz

Google ha acquisito GraphicsFuzz, azienda di test sui driver per GPU, secondo un recente annuncio da parte di quest’ultimo. Le notizie arrivano mentre continuano a emergere voci sul fatto che Google abbia intenzione di entrare nello spazio di gioco più direttamente con la sua console basata su Android.

Il team dietro a GraphicsFuzz, tra cui Alastair Donaldson, Hugues Evrard e Paul Thomson, sarà sostanzialmente assorbito nel team grafico Android di Google. Potrebbe essere ancora possibile che l’obiettivo finale sia quello di utilizzare l’esperienza e la conoscenza di tali individui al fine sopra menzionato. Per ora, l’attenzione sembra essere su Android in generale. GraphicsFuzz è noto per la sua tecnologia di rilevamento di fuzzing e di bug-finding e fixing. Infatti è già stato utilizzato per scoprire vulnerabilità e problemi all’interno di un’ampia varietà di dispositivi Android in passato. Tuttavia, l’annuncio di GraphicsFuzz indica che il lavoro iniziale sarà incentrato sull’incorporazione della tecnologia di testing dei driver grafici su Android stesso a livello di sistema.

Google non si fa sfuggire le occasioni, ha acquisito GraphicsFuzz per potenziare le GPU dei device Android

Gli OEM di Android e i test del software, in generale, potrebbero essere resi molto più efficienti. Se il test per i bug e le vulnerabilità nei driver grafici fosse eseguito all’interno del sistema operativo Android, il sistema sarebbe in grado di trovarli più facilmente. In particolare, quelli potrebbero essere condotti a livello di sistema e, di default, piuttosto che dover dipendere da un’organizzazione o da un produttore che testano individualmente le vulnerabilità, una alla volta. Sarebbe un’aggiunta potente ad Android sia in termini di prestazioni

che di stabilità, in particolare per quanto riguarda il lato di gioco mobile altamente apprezzato.

Non è affatto l’unico modo in cui la soluzione potrebbe essere integrata e potrebbe volerci del tempo prima che lo scopo dell’acquisizione diventi evidente. Nel frattempo, l’annuncio non rivela se GraphicsFuzz continuerà le sue altre operazioni normalmente. La società era anche responsabile per i test dei driver dei componenti grafici desktop prima dell’acquisizione, ma potrebbe essere bloccata. Le GPU sono anche particolarmente adatte a fornire le basi dell’elaborazione correlata ad I.A. Dato che l’apprendimento automatico è un obiettivo primario per il gigante della ricerca, Google potrebbe bloccare quelle altre operazioni in quanto cerca di rafforzare l’affidabilità e le prestazioni del suo sistema operativo mobile su tutta la linea.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano
Tags: googlegpu