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SanPaolo a rischio truffa insieme ad Unicredit: clienti rischiano i propri risparmi

Quanti di voi hanno mai aperto la casella di posta elettronica e con occhi allarmati hanno visto una mail proveniente dalla propria banca, qualcosa tipo Unicredit o Intesa San Paolo ad esempio? Tanti scommetto. E il primo pensiero dell’onesto lettore è “cosa sarà mai successo se la mia banca mi manda una mail?” Bene, ecco il primo errore. La banca, qualunque essa sia, non vi contatterà MAI per e-mail.

Ecco cosa succede

Abbiamo visto che è arrivata una mail, ce la quella che noi PENSIAMO (ma NON E’) essere la nostra banca. L’oggetto della mail è spesso volutamente allarmistico, riguarda frequentemente il conto corrente, invita celermente a contattare l’agenzia di credito per non incorrere in blocco dello stipendio, blocco del conto, e via dicendo.

Apriamo sempre più allarmati questa mail e cosa succede? Che oltre a contenere i loghi della vera banca, è scritta in modo formalmente corretto, è VEROSIMILE in altre parole. Ed è proprio su questo che giocano i truffatori. Il fatto che è tutto molto VEROSIMILE per il povero onesto cybernauta inesperto di truffe.

Bene, arriviamo al testo della mail. Qui è presente un link che vi invitano ad aprire e, una volta aperto, vi comparirà una maschera di inserimento dati nei quali vanno indicati gli estremi del vostro conto corrente oggetto di chissà quali problemi fantomatici. Voi vi fidate, li inserite e cliccate su continua (o avanti), a questo punto una bella schermata di errore vi avviserà che verrete contattati da un operatore o dovrete voi contattare un operatore. E il link

si chiude. Per un link che si chiude, si apre un grosso problema per voi, perché avete appena regalato pieno accesso al vostro conto corrente ad un malintenzionato. Voi eravate in buona fede, lui voleva fregarvi.

Anche SanPaolo sotto attacco degli hacker

La stessa cosa è virtualmente possibile per ogni banca, quindi invece di Unicredit si può chiamare Intesa SanPaolo, è lo stesso.

Ecco, avete appena assistito ad un phishing ben riuscito se avete aperto il link. Se non lo avete aperto, bravi, siete persone attente e scrupolose. Se conoscete persone meno esperte di voi, segnalate questo problema e assolutamente invitatele a NON APRIRE PER NESSUN MOTIVO link contenuti in mail mandate dalle banche. Se avete effettivamente qualche dubbio, telefonate direttamente alla filiale per maggiori delucidazioni prima di aprire la mail.

Se sfortunatamente avete aperto il link, contattate immediatamente la vostra banca e fate presente la cosa, loro sapranno trovare la migliore soluzione che vi consenta di non avere addebiti esorbitanti o peggio ancora vi eviteranno uno svuotamento repentino del conto.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario