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Samsung Galaxy S9: per Ookla è lo smartphone più veloce per navigare in Internet mobile

Il Samsung Galaxy S9 ed il Galaxy S9 Plus sono i telefoni più veloci di sempre in termini di velocità Internet supportate. Questo è quanto riferito da una nuova ricerca condotta dalla società di analisi wireless Ookla.

L’ultimo test di velocità dell’azienda indica che le ammiraglie Android di Samsung raggiungono performance superiori a tutti i loro concorrenti. I dati parlano del 42 percento nel download e dello streaming di qualsiasi tipo di contenuto dal World Wide Web.

Il modem CAT 18 4G LTE installato all’interno del Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus è stato evidenziato come il motivo principale dietro i risultati dei test della linea Galaxy S9. Entrambi i dispositivi che supportano velocità fino a 1,2 Gbps.

Rispetto all’iPhone X di Apple, il Galaxy S9 ed il Galaxy S9 Plus possono far risparmiare ai consumatori circa dieci minuti per il download di una stagione di uno show televisivi di dieci episodi. Sono bene 8 i GB di dati scaricati in poco più di 26 minuti, sostiene Ookla. Il nuovo test confermerebbe le precedenti affermazioni di Samsung sulle prestazioni Internet dei suoi nuovi top di gamma Android.

I nuovi smartphone della casa Sud-Coreana fanno registrare prestazioni superiori sotto questo aspetto a tutti gli altri competitor. Samsung sta ora cercando di raggiungere questo traguardo con un nuovo spot pubblicitario denominato “Moving On” che debutterà nel corso di questa settimana.

 

Samsung Galaxy S9 monta il miglior modem 4G LTE mai implementato su uno smartphone

 

Il Galaxy S9 ed il Galaxy S9 Plus sono sul mercato da ormai due mesi. Samsung recentemente si è dichiarata soddisfatta del numero di vendite raggiunte nel periodo iniziale. Sono passate solo poche settimane quindi resta ancora molto tempo per far rimpinguare questi dati ed aumentare sensibilmente i dati di vendita.

Oltre ad offrire i chip più recenti e le velocità record di Internet, i due top di gamma sono tra i migliori device nel comparto fotografico. In parte grazie ai loro obiettivi a apertura variabile pensati per sfruttare al massimo tutte le condizioni di illuminazione ed i soggetti.

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Pubblicato da
Raffaele Casola