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Criptovalute: anche Microsoft non accetterà più annunci pubblicitari di tali valute

Criptovalute, niente più pubblicità su Bing di Microsoft

In questi ultimi mesi, dopo che i Bitcoin e altre criptovalute avevano raggiunto dei valori tali da attrarre il grande pubblico, grosse società hanno deciso di accettare annunci pubblicitari in merito. Prima Google e Facebook e adesso anche Microsoft con il suo motore di ricerca, Bing. Tale notizia è arrivata da un semplice post sul blog ufficiale di quest’ultimo. La modifica in sé verrà apportata alle politiche sui prodotti e servizi finanziari globali di Microsoft a giugno prima del divieto totale di questi annunci a fine giugno o inizio luglio.

 

La dichiarazione ufficiale

“Poiché la criptovaluta e i prodotti correlati non sono regolamentati, li abbiamo trovati per presentare un possibile rischio elevato per i nostri utenti, con il potenziale per i cattivi attori di partecipare a comportamenti predatori, o altrimenti truffare i consumatori. Per aiutare a proteggere i nostri utenti da questo rischio, abbiamo preso la decisione di non consentire la pubblicità.”

Microsoft aveva già vietato opportunità di business al limite del legale. Schema Ponzi, schemi piramidali, investimenti truffaldini e altri mezzi che cercano di sfruttare i meno informati. Il ban delle criptovalute arriva dopo un periodo in cui tali token virtuali sono tornati a crescere di valore. Certo, non siamo ai prezzi di dicembre dell’anno scorso, ma potrebbe comunque far gola a qualcuno

Queste le parole di Facebook quando avevo preso la stessa decisione: “Vogliamo che le persone continuino a scoprire e conoscere nuovi prodotti e servizi attraverso le pubblicità di Facebook senza temere truffe o inganni. Detto questo, ci sono molte aziende che pubblicizzano opzioni binarie, Ico e criptovalute che al momento non funzionano in buona fede.”

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini