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Microsoft vuole portare il Fluent Design ovunque all’interno di Windows 10

Microsoft ha deciso di rifare il look a Windows 10

In queste ore a Seattle, si sta tenendo la conferenza BUILD 2018, l’evento dedicato agli sviluppatori dell’ecosistema Microsoft. L’evento dura tre giorni, dal 7 al 9 maggio, e durante i vari workshop saranno presentate le varie novità che caratterizzeranno Windows 10 per i prossimi anni.

Tra i vari speaker che saliranno sul palco non possiamo non citare Satya Natella, CEO di Microsoft; Scott Guthrie, Vice President Esecutivo, e Joe Belfiore, Vice Presidente Corporate. I temi trattati riguardano tutti gli aspetti in cui Microsoft è attiva, quindi Intelligenza Artificiale, Cloud Computing, Machine Learning. Tuttavia il prodotto più importante a livello consumer è soprattutto Windows 10 e la sua evoluzione.

 

Il Fluent Design si sta diffondendo sempre più

Con Redstone 5 attualmente in fase di sviluppo, Microsoft ha deciso di dare ulteriori strumenti agli sviluppatori. Infatti è stato ampliato il supporto al Fluent Design System. In questo modo anche i programmi più datati basati su Windows Forms, WPF e Win32 potranno godere della nuova interfaccia.

Il Fluent Design è caratterizzato da alcuni concetti chiave come la luce, la profondità, il movimento e l’aspetto materiale degli elementi. La somma di tutti questi fattori permette di catturare l’attenzione dell’utente e guidarlo attraverso l’utilizzo dell’interfaccia per semplificare le operazioni.

Se tante più app possono godere dell’interfaccia unificata, allora di certo migliorerà la user experience in quanto gli utenti si confronteranno con un unico design e non con tante interfacce diverse.

 

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Pubblicato da
Alessio Amoruso