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Instagram e gli influencer: i nuovi assi nella manica della compravendita

Iniziamo con il caso di Ayla Woodruff, influencer di 25 anni. Innanzitutto, viene pagata fino a 22.000 dollari per un post su Instagram. Il guadagno non deriva solo dal post ma dal contenuto. Ad esempio, ci sono foto con pile di volantini e le solite pose al crepuscolo o scatti nei punti salienti di incredibili ville mostrate. Insomma, un metodo alternativo di vendere tali case.

Nelle ultime settimane, ad esempio, è stata mostrata una casa sull’account Instagram della celebre influencer. Infatti,sono stati messi in scena una serie di scatti per attirare attenzioni sui social media. In una foto c’è una stanza dipinta d’oro con una vasca riempita di bitcoin di plastica per un’immersione stile Scrooge McDuck. Al piano di sotto si trova un trono di marijuana circondato da piante in vaso che spuntano dalle borse della spesa. Nelle vicinanze c’è una sala dove i visitatori possono fumare erba e ananas con eleganti oggetti simili a penne – che devono portare a casa se pubblicano una foto dell’evento sui social media con l’hashtag della serata.

Ormai siamo abituati a vedere tutti i tipi di prodotti promossi con post Instagram sponsorizzati o su storie di Snapchat, ma, finora, le case sono raramente commercializzate in questo modo. Alcuni sviluppatori e agenti immobiliari stanno cercando di cambiare, sperimentando partnership con influencer sui social media. L’era degli sfondi Instagram e tour house amichevoli con Snapchat per vendere immobili, compresi i blocchi di appartamenti in grandi edifici in affitto e case unifamiliari di lusso. Insomma, proprio come nel caso illustrato poco fa della venticinquenne Ayla Woodruff.

Altri stanno facendo un ulteriore passo avanti, spendono soldi per spostare gli influencer direttamente nell’edificio. Tavi Gevinson, 21 anni, attrice e fondatrice di Rookie, vive in una torre di appartamenti di lusso di 379 unità di fronte all’Accademia di musica di Brooklyn, si parte 2365 dollari al mese. Di volta in volta il suo feed Instagram include immagini dall’edificio con i vari tag e hashtag mirati. Non vengono rivelati facilmente i termini finanziari, ma solitamente il personaggio noto scelto paga l’affitto e l’azienda lo paga per la partnership promozionale.

Di solito vengono stabilite linee guida, ad esempio ottenere 100.000 impressioni con 100 visitatori. Questi eventi sono descritti come una serie di “momenti” per gli ospiti di fotografare, postare e inserire gli hashtag. Gli inviti sono inviati ad agenti immobiliari, nonché a influencer indipendenti, artisti e celebrità minori, inclusi anche i cantanti a volte. 

Alla fine, tantissimi ospiti si godono la serata, si crea intrattenimento, si pubblicizza la casa in vendita, si investe, e così via in un circolo vizioso in cui tutti ne traggono qualcosa.

Instagram diventa un mercato immobiliare, gli influencer saranno i prossimi agenti da cui acquisteremo qualsiasi cosa

Ci sono tanti dettagli su cui si soffermano gli organizzatori di questi eventi. Ad esempio, si propongono portate di cibo definibile instagrammabile, dunque perfetto per essere postato su Instagram e contribuire ad una buona pubblicità. I social e questo tipo di dinamiche sono ormai all’ordine del giorno, ne dipendiamo chi più chi meno. Dunque, l’idea di promuovere anche la compravendita di case in questo genere di situazioni fortemente social non è poi così incoerente con la società attuale.

Gli inserzionisti, che vanno dalle piccole applicazioni di gioco mobile a American Express, spenderanno 1,6 miliardi di dollari quest’anno su post di Instagram pagati per tali scopi, rispetto a 1 miliardo stimato nel 2017. Perché un influencer accetta volentieri di aiutare a vendere prodotti, o case? Per il compenso. Ricordiamo che una Kardashian, ad esempio, guadagna fino ad un milione di dollari per post di questo genere.

Ma puoi vendere la tua casa in questo modo? Questo non è ancora stato dimostrato. Il settore immobiliare è stato un po’ lento ad abbracciare la tecnologia, in particolare i social media. I consumatori non vendono spesso le loro case e non vogliono affidarsi a questi metodi solitamente. Sono più gli agenti immobiliari che gli acquirenti a voler incrementare il successo della propria compravendita in questo modo tramite Instagram e piattaforme simili.

La migliore tattica consiste nell’utilizzare l’analisi dei dati per tenere traccia delle potenziali ricerche di acquirenti online. Anche altre agenzie e sviluppatori lo fanno utilizzando annunci Facebook o Instagram mirati. I social media potrebbero essere un buon modo per gli agenti immobiliari di distinguersi gli uni dagli altri in un mercato competitivo e trasformarsi in influencer.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano