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Stati Uniti e Regno Unito denunciano ondate di attacchi hacker russi

Le relazioni tra Stati Uniti e Russia sono peggiorate negli ultimi mesi. Oltre a quanto è visibile nel campo delle politiche internazionali, ci sono manovre dietro le quinte che hanno mostrato una grande fragilità nel modo in cui questi Paesi interagiscono.

In una dichiarazione congiunta, le forze statunitensi e britanniche hanno avvertito di un’ondata di attacchi che hanno avuto luogo, puntando il dito contro i gruppi di hacker sponsorizzati dallo stato russo.

Cyberattacchi russi: l’obiettivo

L’allarme è stato lanciato dal British National Cyber ​​Security Center, dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti e dall’FBI e si riferisce alle attività criminali che sono state condotte negli ultimi anni e si ritiene che siano iniziate nel 2015.

Gli obiettivi di questa attività informatica dannosa sono principalmente governi e organizzazioni del settore privato, fornitori di infrastrutture critiche e fornitori di servizi Internet. Questa è la prima volta che questi due Paesi emettono una dichiarazione congiunta volta a mitigare

gli attacchi del ciberspazio e che mira ad allertare e ad aiutare le organizzazioni e le aziende a proteggersi.

Secondo questa affermazione, la forma di attacco di questi gruppi russi viene effettuata con risorse a router e altre apparecchiature che sono compromesse e, quindi, effettuano attacchi man-in-the-middle. Pur non conoscendo il numero di dispositivi a cui gli hacker possono accedere e quale sia il loro scopo, è noto che questi attacchi stanno colpendo milioni di dispositivi a livello globale.

Sebbene questa allerta abbia lo scopo di aiutare le imprese e le persone a difendersi e proteggersi da questi attacchi, ha anche la funzione di mostrare che questi due Paesi sono vigili e avvertono che la Russia sta avendo comportamenti malevoli.

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Pubblicato da
Federica Vitale