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Ethical Hacking Free Guide su Play Store: impara ad essere hacker con un’app

La Ethical Hacking Free Guide è appena arrivata su Google Play, l’app store ufficiale per smartphone e tablet con sistema operativo Android, oltre a fornire contenuti digitali come film musicali, ecc. La novità molto interessante, però, è proprio Ethical Hacking Free Guide.

Questa app si trova nella categoria di programmi di utilità, ovvero applicazioni che migliorano o aggiungono funzionalità ai nostri dispositivi. Come abitudine, portiamo i nostri smartphone ovunque, e con i loro potenti processori e la connettività LTE, possono essere indispensabili come assistenti personali e dare un valido aiuto alla produttività. Se vuoi aggiungere più funzionalità al tuo dispositivo, considera questa applicazione che può migliorare ciò che già si fa con lo smartphone. In questa categoria, ci sono applicazioni che registrano note, calendari e liste di cose da fare, dialer e altro da installare ora sul tuo dispositivo Android.

Se l‘idea dell’hacking come carriera ti eccita, trarrai grandi benefici dal completare questo training direttamente sul tuo dispositivo. Imparerai, infatti, come sfruttare le reti proprio come fanno i migliori hacker e imparerai a scoprire come proteggere il tuo sistema da loro stessi e con i loro stessi strumenti.

La Ethical Hacking Free Guide è stata sviluppata dal team di sviluppo di Tech Skills, sarà gratuita e pensiamo che possa essere davvero gradevole e interessante per molti utenti Android. L’app può essere installato direttamente da uno smartphone o tablet con sistema operativo Android o da PC direttamente sul sito web del Google Play.

Il Google Play Store è stato lanciato il 6 marzo 2012, unificando le marche Android Market, Google Music e Google eBookstore e, da allora, ogni giorno è stato protagonista di nuove app di tendenza e di utilità.

Ethical Hacking Free Guide è compatibile con la maggior parte dei dispositivi Android indipendentemente dalla marca. Smartphone Huawei, Samsung, Oneplus, Sony, ecc. sono ovviamente inclusi.

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Pubblicato da
Federica Vitale