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LG V30S ThinQ: una giornata con a bordo Android 8.0 Oreo (Battery test)

LG V30S ThinQ: battery test

LG V30S ThinQ non arriverà mai sul mercato italiano, ma le novità introdotte dall’aggiornamento software saranno rese disponibili per tutti i possessori di V30 e V30+. Gli utenti, dunque, potranno sfruttare appieno le nuove features derivanti dall’intelligenza artificiale applicata al comparto fotografico e tutte le funzionalità previste da Android 8.0 Oreo. Scopriamo insieme come si comporta il dispositivo a seguito dell’aggiornamento.

LG V30S ThinQ: in realtà è un LG V30+ aggiornato ad Oreo

Prima di tutto occorre specificare che il dispositivo in nostro possesso non è altro che la versione aggiornata di LG V30+, fornitaci direttamente da LG. In altre parole, è l’update che tutti i possessori italiani di V30 e V30+ riceveranno nel corso dei prossimi giorni/settimane.

In ogni caso, però, ricordiamo che LG V30S ThinQ non sarà mai commercializzato in Italia, ma al massimo potrà essere importato dall’estero. Le differenze con i due precedenti modelli (V30 e V30+) sono quasi inesistenti e si concretizzano in un diverso taglio di memoria ed in colorazioni differenti. In particolare, LG V30S ThinQ e V30S+ ThinQ saranno disponibili anche in colorazione Platinum Grey ed avranno tagli di memoria da 128 e 256 GB, rispetto ai 64 e 128 GB di V30 e V30+. Insomma differenze, come accennato prima, pressoché nulle.

Battery test

Ma passiamo all’argomento principale del nostro approfondimento. Come si comporta la betteria di LG V30/V30+ dopo l’aggiornamento? Qual è la sua autonomia? Vale la pena aggiornare? A tutte queste domande cercheremo di trovare una risposta insieme.

Anzitutto partiamo con il dire che abbiamo testato il dispositivo per circa due settimane e che ci ha impressionati per fluidità e reattività. Un terminale che riteniamo forse un po’ troppo sottovalutato, ma che compete alla grande con i maggiori competitors di settore (Samsung Galaxy Note 8, Huawei Mate 10 Pro

, iPhone X, ecc.). Bellissimo il design e la maneggevolezza, che lo rende perfetto nell’utilizzo quotidiano.

Passiamo al lato autonomia. Complessivamente non ci si può affatto lamentare. Con un utilizzo medio/inteso siamo riusciti sempre a concludere la giornata con il 20/30% di carica residua. L’autonomia complessiva, dunque, sembra esser perfino migliorata rispetto al passato.

LG V30S ThinQ: autonomia dopo un giorno di utilizzo intenso

Abbiamo staccato il terminale dalla presa di corrente verso le 10.30 e l’abbiamo utilizzato tutto il giorno fuori casa con 4G LTE+ sempre attivo. Siamo giunti in serata con il 50% di carica residua, dopo un utilizzo intenso di Instagram (5 post pubblicati – di cui tre video – ed una decina di stories), di Facebook (normale gestione delle home), WhatsApp (circa 1 ora complessiva), Telegram (circa 1 ora e mezza), gestore mail, browser internet per diversi minuti e 3 chiamate con vivavoce dalla durata media di 20 minuti ciascuna.

Insomma, un’autonomia tutt’altro che da buttare. Se poi evidenziamo quella del giorno precedente (giorno di viaggio per noi), le cose sono perfino più rassicuranti. Sveglia alle 8, stesso intenso utilizzo ma con l’aggravante di utilizzo più intenso. Essendo fuori casa (in aeroporto per la precisione), abbiamo avuto necessità di svago. Abbiamo utilizzato per circa 3 ore la riproduzione musicale con cuffie Bluetooth attive, 1 ora in chiamata (4 chiamate) e per circa 2 ore Netflix (due puntate di Altered Carbon). Alle 2 di notte la batteria era al 14%. Niente male.

In definitiva, l’aggiornamento introdotto da LG che porta con sé Android 8.0 Oreo su LG V30/V30+ e l’intelligenza artificiale su fotocamera, non migliora né peggiora l’autonomia. Le novità introdotte, però, sono tante e tutte molto interessanti. Vi lasciamo alla nostra video recensione per scoprirle tutte nel dettaglio.

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Pubblicato da
Gianluca
Tags: LGThinQ