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Amazon brevetta drone in grado di capire i nostri gesti

Amazon sta ancora lavorando sui droni di consegna autonomi e possiamo seguire le idee e i progetti che arrivano attraverso i suoi tanti brevetti. Ad esempio, in uno degli ultimi che sono stati concessi, l’intenzione sarebbe quella di realizzare dei droni che comprendano diversi tipi di gesti quando completano le loro consegne.

I gesti umani possono includere gesti visibili, gesti udibili e altri gesti in grado di essere riconosciuti dal veicolo senza pilota“, possiamo leggere nel brevetto US9459620 localizzato da ExtremeTech. Ciò significa che, quando arrivi nell’area in cui devi effettuare la consegna, un operatore o il cliente possono darti le istruzioni per atterrare o lasciare il pacchetto.

Possiamo pensare a qualcosa di molto simile a quello che facciamo di solito quando aiutiamo qualcuno a parcheggiare. Quando una persona muove le braccia, il drone dovrebbe essere in grado di sapere se gli viene detto di allontanarsi o di avvicinarsi a una certa area per depositare l’ordine che sta trasportando. Secondo il brevetto, potrebbe anche riconoscere una serie di comandi o comandi vocali.

Per interpretare questi comandi, il drone dovrebbe essere continuamente connesso a un database nel cloud. Ma avrebbe anche la possibilità di connettersi ai dispositivi degli utenti: qualcosa che il brevetto potrebbe fare per avviare una sequenza di identificazione visiva con la quale garantire che lascerà il suo pacchetto al cliente corrispondente.

Il drone si collegherà al cloud, ma anche ai dispositivi degli utenti

Qualsiasi tipo di veicolo di consegna autonomo dovrebbe essere in grado di identificare coloro che vogliono imbrogliare, sia per provocare un incidente o per cercare di impedire la distribuzione dei pacchetti. Tuttavia, il brevetto Amazon non specifica nulla a riguardo, quindi dovremo aspettare un po’ per vedere se i tecnici risolvono questo problema in futuri nuovi brevetti.
Tuttavia, quello attuale descrive inoltre diversi componenti che equipaggerebbero questo tipo di droni, come comunicazione, navigazione, interpretazione dei gesti o sistemi di consegna. Avrebbero anche uno o più sensori di luminosità, un sensore di profondità, una telecamera a luce visibile, una telecamera a infrarossi, sensori acustici e telecamere di profondità.

I droni Amazon stanno prendendo forma

Ma questo è solo uno degli ultimi brevetti di molti con cui Amazon ha dedicato alcuni anni alla sua idea di avere una flotta di droni per consegnare i suoi pacchetti. Tutti mentre, parallelamente, provano a fare i primi veri passi con loro facendo i primi test di volo.

Tra i brevetti che abbiamo già conosciuto, è il sistema secondo il quale i droni possano rifornirsi di carburante e avere anche un sistema di paracadute brevettato per i pacchetti; o, ancora, un sistema di autodistruzione in modo che non cadano sulle persone in caso di guasto o di qualcosa che vada storto durante il volo.

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Pubblicato da
Federica Vitale
Tags: amazondroni