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Android: 5 applicazioni del Play Store da eliminare all’istante dal vostro smartphone

Android rappresenta ad oggi la migliore soluzione in assoluto in merito all’intero mondo smartphone. Chiaramente, come ben sapete, parliamo di una piattaforma mobile che da anni detta legge in tutto il mondo in merito ai dispositivi mobili in generale.

Tale fama viene attribuita a quello che è il sistema operativo di Google, grazie anche al noto Store che è presente alle sue spalle.

Chiaramente ci riferiamo al Play Store, market famosissimo che include al suo interno tantissime applicazioni interessanti e giochi divertenti. Purtroppo però non tutte le applicazioni presenti al suo interno sono attendibili o sicure.

Android, 5 applicazioni che vi sconsigliamo di scaricare dal Play Store

In merito alla prima applicazione, non ci crederete, ma ci riferiamo a Facebook. L’applicazione che riproduce il noto social network su piattaforma mobile, infatti non fa altro che andare ad inficiare le caratteristiche della batteria, la quale non arriverà mai fino a sera.

La seconda applicazione che vi sconsigliamo di installare e certamente Power Clean, soluzione che dovrebbe essere utile alla pulizia dello smartphone. In realtà molte delle operazioni che promette di eseguire, non vengono per nulla portate a termine, con la chiusura di processi vitali per lo smartphone.

Al terzo posto mettiamo un’altra applicazione molto utilizzata dai giovani, ovvero Snapchat. Il divertentissimo social non fa altro che, come Facebook, che andare a distruggere la batteria in merito consumi, per cui vi sconsigliamo l’installazione.

Come quarta soluzione vi sconsigliamo certamente quella degli antivirus, i quali rallentano paurosamente il sistema ed inoltre non svolgono nulla di più di quello che potreste fare voi in autonomia.

All’ultimo posto lasciamo le applicazioni utili per scaricare mp3. Vi sconsigliamo fortemente queste soluzioni dato che sono innanzitutto illegali e inoltre nascondono un vasto numero di banner che potrebbero farvi ritrovare iscritti a tanti abbonamenti.

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Pubblicato da
Felice Galluccio