News

Spectre: Intel concede gli aggiornamenti, AMD è in guai seri

Intel ed AMD sono caduti al centro della critica pubblica dopo i rilevamenti shock in merito alle vulnerabilità dei loro microprocessori alle minacce Spectre e Meltdown, che ci stanno accompagnando in un clima di forte tensione e preoccupazione. Ecco come stanno le cose.

Intel corregge Spectre, AMD va in Tribunale

Le 32 cause intentate contro Intel sono servite da monito ad una società che nel corso di questi giorni ha concesso un update al microcode che pone rimedio ai problemi scaturiti dal rilascio degli update precedenti. Intel, in particolare, conta di poter porre assoluto rimedio ai bug entro fine anno per tutte le sue line-up di microprocessori.

Il nuovo aggiornamento Intel Spectre giunge in forma di nuova versione UEFI firmware sulle varie schede madri in commercio, e colma le lacune avutesi con Spectre in merito ai riavvii random, ai crash ed ai costanti malfunzionamenti. Intel, quindi, pare aver mantenuto le promesse inizialmente fatte in merito ad un suo imminente intervento tecnico risolutivo.

L’ultimo update, nello specifico, si applica alle CPU Core x86 di sesta (Skylake), settima (Kaby Lake) e ottava generazione (Coffee Lake), mentre per i processori meno recenti (Broadwell e Haswell) si conta ancora su una versione Beta da concedere agli OEM in un secondo momento.

In casa AMD, invece, ci si scontra con una serie di guai giudiziari che vedono l’intentarsi di 4 class-action per comportamento ingannevole e scarsa trasparenza verso gli utenti e gli investitori.

Una serie di problemi che hanno richiesto l’intervento diretto della SEC (Securities and Exchange Commission) americana, la quale ha sconsigliato ai manager di vendere le proprie azioni prima di comunicare il problema.

Le accuse, in questo caso, sono state mosse a carico di Brain krzanich, CEO di Intel colpevole di aver venduto lo stock di azioni prima della comunicazione ufficiale sulle vulnerabilità Spectre e Meltdown. Vi terremo informati in merito ad ulteriori sviluppi.

Condividi
Pubblicato da
Domenico