Magic Wand è forse il più interessante fra tutti i programmi di accelerazione rivolti alle startup italiane nel campo fintech (tecnologia applicata alla finanza) e insurtech (tecnologia applicata alle assicurazioni). L’obiettivo del programma è quello di supportare il celere sviluppo delle stesse startup italiche con risorse economiche, con una consulenza professionale gratuita, con la condivisione delle esperienze e con il sostegno allo sviluppo del business intrapreso a livello non solo italiano ma anche in ambito internazionale. In altre parole, dunque, si punta a creare un vero e proprio centro di eccellenza tutto italiano nel settore, grazie anche al supporto di importanti partner dell’iniziativa, attuali leader di settore.
Magic Wand, i partner dell’inziativa
È doveroso ricordare che l’iniziativa è merito di Digital Magics, la quale ha tenuto a precisare come il progetto sia utile a contrastare la concorrenza sempre più insistente dei nuovi colossi della tecnologia mondiale quali Google, Apple ed Amazon.
Altri partner dell’evento sono: BNL Gruppo BNP Paribas, Credito Valtellinese, Ersel Investimenti, Innovation Center del Gruppo Intesa Sanpaolo, Innogest, Poste Italiane, SellaLab, SisalPay, Società Reale Mutua di Assicurazioni e UBI Banca. Con technical partner IBM.
10 startup selezionate per il processo di accelerazione
Giorno 15 gennaio 2018, si è avuta a Milano la presentazione ufficiale delle 10 imprese selezionate (noi di Tecnoandroid eravamo presenti all’evento svoltosi presso il Fintech District a Milano). Il progetto proseguirà poi con successive fasi che comporteranno l’esclusione di quattro startup, al fine di focalizzarsi sulle restanti sei.
In questa prima fase (fino a marzo/aprile, mese in cui verranno valutati i KPI – Key Performance Indicators), tuttavia, le imprese selezionate avranno l’opportunità di sviluppare materialmente la propria idea e godere di tutto il supporto professionale e tecnico messo a disposizione dal team venutosi a creare. Inoltre, sarà offerto loro anche un grant (premio) di ben 5.000 euro unito ad un percorso di mentorship di sei mesi.
Nella seconda fase, invece, le sei aziende selezionate (e che avranno dimostrato di poter crescere secondo gli obiettivi prestabiliti) potranno concludere il percorso di accelerazione, ricevendo un ulteriore grant di 15.000 euro e partecipando alla fase finale dell’Investor day di “Magic Wand” – evento esclusivo con i più importanti investitori italiani ed internazionali. Infine, l’Innovation Center del Gruppo Intesa San Paolo garantirà a tutte e sei le finaliste la possibilità di accedere al proprio centro di competenza sul Fintech, confrontandosi con i più importanti centri di ricerca al mondo.
Le imprese selezionate
- Axieme. Startup interessante che permetterà agli utenti di risparmiare sulla propria polizza assicurativa, grazie alla limitazione dell’asimmetria informativa. Nello specifico, a fine anno verranno rimborsati sotto forma di cashback “tot euro” se non si sono registrati sinistri (incidenti);
- Cloudesire. Piattaforma per vendere software e servizi digitali in maniera automatizzata. «è una suite che abilita operatori finanziari e service provider di ogni tipo a servire più efficacemente la propria base clienti, attraverso la distribuzione automatizzata di prodotti e servizi di ogni tipo – sia propri che di terze parti – e la riscossione contestuale applicando modelli di prezzo “as a service” come sottoscrizione periodica, pagamento a consumo, e tutti gli altri».;
- Coverholder. Ha lo scopo di creare dei motori per la digitalizzazione del prodotto assicurativo. Questo permetterà di minimizzare i tempi di accesso ai prodotti assicurativi in maniera considerevole;
- Diamantch. Offre piattaforme software per i professionisti della finanza. In particolare, permetterà l’analisi con ulteriori indicatori (alcuni dei quali proprietari come il “Diamond ratio“) e ridurrà i costi di gestione del portafoglio titoli;
- InvestFt. È un aggregatore di opportunità finanziarie, con un market unico. Lo scopo è quello di customizzare i prodotti finanziari;
- Moneymour. Il servizio principale offerto consiste in un metodo di pagamento per e-commerce. Sarà possibile pagare a rate online con un processo automatizzato, passando da un tempo di gestione della pratica da alcuni giorni ad alcuni secondi. Lo scopo è quello di creare un database con tutte le info finanziarie (info social, info dei prodotti acquistati e info sull’attività bancaria) dei clienti al fine di stabilire con un semplice algoritmo se concedere un prestito o meno.
Le ultime due startup non erano presenti all’evento ma un portavoce del progetto ha comunque enunciato le loro caratteristiche principali.
- Quokky. È un sistema per la gestione dei documenti tra professionisti e clienti, mediante archiviazione in cloud. Sarà molto utile, ad esempio, per i normali rapporti tra commercialista e cliente e consentirà un risparmio in termini di tempo e risorse fisiche (carta, inchiostro, ecc.);
- Easytax. Offre uno strumento per la gestione fiscale passiva con intelligenza artificiale al fine di comprendere gli ambiti in cui è possibile risparmiare o meno.
L’iniziativa è solo ai nastri di partenza ma già inizia a delineare i tratti di quelle che saranno società di successo nel prossimo futuro. I presupposti ci sono tutti. Ora toccherà alle aziende ed ai loro manager impegnarsi per raggiungere importanti traguardi e “mantenere alto” il nome dell’Italia nel mondo.