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GPD Win 2, il portatile da gaming grande poco più di uno smartphone, ma molto più potente

GPD Win 2

GPD, un produttore di peculiari, ma straordinari, PC portatili si è conquistato una piccola nicchia di fans grazie ai suoi prodotti. Quello più famoso è stato il GPD Win e adesso l’azienda ha fatto uscire il successore.

GPD Win 2

È stato finanziato attraverso una campagna di Indiegogo, giusto per sottolineare com’è stato il grande pubblico alla fine a volere tale dispositivo. Rispetto al predecessore presenta considerevoli aggiornamenti, il che ha comportato un aumento del prezzo. Il Win originale, al momento del lancio, costava 399 dollari, e il Win 2

costa ben 250 dollari in più, 649 mentre il prezzo originale prima del crowdfunding era stato fissato a 899 dollari.

Il display del Win 2 ha un display da 6 pollici, più grande di mezzo pollici del primo, ma con la stessa risoluzione di 1280 x 720. Il processore rispetto ad un Intel Atom è un Intel Core m3-7T30 capace di Intel Turbo Boost fino a 2,6 GHz il quale come grafica integrata ha Intel HD 615. La RAM è stata raddoppiata a 8 GB così come la memoria interna a 128 GB attraverso un SSD M.2 invece del più lento eMMC. In generale queste caratteristiche lo rendono ben più potente dell’originale.

Per quanto questo dispositivo rappresenta un buon portatile, intelligente e potente, risulta forse troppo costoso. Quasi un raddoppio che forse in pochi accetteranno. Un altro problema è il riuscire a gestire le aspettative che un tale hardware mette in piedi.

Ovviamente non si possono aspettare miracoli, ma secondo la compagnia madre e alcuni benchmark fatti il computer può far girare Grand Theft Auto V a buona risoluzione sopra i 30 FPS, ma soprattutto stabili. Considerato l’accesso a Steam del dispositivo di giochi disponibili ce ne sono comunque tanti e il tutto risulta facilmente gestibile grazie a Windows 10. Inoltre, se si ha magari un altro dispositivo a casa con installato Steam e diversi giochi quest’ultimi possono essere tramessi su Win 2.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini
Tags: laptop