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Bitcoin, la criptovaluta invade la Puglia ma fate attenzione

Alessandro Ricciuti, esperto in criptovalute nonché socio fondatore e consulente legale della Bitcoin Foundation Puglia, descrive la moderna rete come “un’innovazione basata sulla blockchain, cioè un registro virtuale e crittografato dove vengono annotati tutti i passaggi di vendita e acquisto”. Ciò vuol dire che è possibile acquistare o vendere come si fa con le tradizionali valute, ma, con tempi e costi molto molto ridotti. Ricciuti afferma, ancora, che questa valuta è totalmente positiva “nel caso di trasferimenti di denaro all’estero, con un risparmio notevole in commissioni”. Inoltre, l’avvocato Ricciuti confessa che numerose aziende sono interessate a progetti di software riguardanti gli blockchain e che sempre più persone contattato la start up pugliese per avere notizie ed informazioni sul nuovo mondo economico emergente.

Il fenomeno della ormai più famosa criptovaluta, quindi, invade anche il territorio italiano, in particolare tocca la regione Puglia dove la Bitcoin Foundation Puglia, società fondata ad inizio 2016 da giovani ragazzi e ragazze pugliesi appassionati alle criptovalute, si occupa di pubblicizzare e diffondere la valuta bitcoin. Sempre in Italia, a Rovereto (TRENTO) è stato aperto il primo store dedicato interamente alle criptovalute. Comproeuro, infatti, è il primo negozio italiano in cui è possibile acquistare bitcoin portanto i propri euro: una sorta di cambio valute, potremmo dire.

Nonostante i numerosi vantaggi della nuova moneta Bitcoin

– che spaziano dai bassissimi costi di commissione, passando per la mancanza di un limite di importo, la certezza dell’anonimato e arrivando alla sicurezza delle transazioni effettuate – è, comunque, fondamentale muoversi con cautela all’interno di questo nuovo mercato che si mostra essere profondamente oscillante.

Bitcoin e il futuro della moneta

Di fatti bisogna prestare particolare attenzione al valore della moneta che continuamente oscilla, differenziandosi di giorno in giorno anche di grandi cifre. La rete potrebbe andare incontro al fenomeno della bolla speculativa, una fase del mercato molto fiorente che vede l’aumento, anche ingiustificato, del nuovo bene ed incombere, successivamente, in una considerevole caduta di valore. Ciò nonostante, le scommesse sulla crescita cospicua del prezzo del bitcoin sono aperte; una in particolare incuriosisce molto poiché prevede la triplicazione del valore della moneta che dovrebbe raggiungere i 50 mila dollari nel giro di un anno circa, precisamente entro il 28 Dicembre 2018. La scommessa fatta potrebbe fruttare nel portafoglio virtuale del misterioso scommettitore, o probabilmente del gruppo di scommettitori, circa 14 milioni di dollari totali.

C’è il rischio di poter diventare ricchi o di poter perdere tutti i propri investimenti, tra l’altro soldi reali. E voi, siete pronti a rischiare o preferite tenere da parte i vostri risparmi?

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Pubblicato da
D'Orazi Dario
Tags: bitcoin