Android

Google ingaggia ingegneri Apple per lavorare su processori proprietari

Google Pixel 2 XL
Un recente report dei colleghi di The
Information ci informa dell’ennesima acquisizione di Google. Mountain View vuole diventare indipendente da Qualcomm, ed avrebbe ingaggiato alcuni ingegneri Apple affinché essi collaborino allo sviluppo di chip proprietari – proprio come fa la Mela.
Tra le new entry troviamo il famoso ed apprezzato chip designer John Bruno, ex Apple ed
AMD. Bruno ha successivamente confermato la notizia sul suo profilo LinkedIn, dove aggiunge il suo incarico: System Architect.

Google ruba forza lavoro ad Apple, ecco perché

Questa non è la prima volta che Mountain View assume ingegneri Apple. All’inizio di quest’anno, Big G ha “acquistato” Manu Gulati, il quale ha lavorato presso Apple per otto anni ed è stato determinante per lo sviluppo di una serie di chip della società.
La relazione odierna ci comunica i seguenti ingaggi: Wonjae (Gregory) Choi e Tayo Fadelu da Apple, ed alcuni ingegneri Qualcomm. Il tutto nell’obbiettivo di realizzare chipset proprietari per le prossime generazioni di Pixel:
Google vuole acquisire esperienza nella costruzione di chip con intelligenza artificiale“, ha affermato Jim McGregor, analista e fondatore di Tirias Research.
Combinando software e hardware, il colosso americano potrà competere con l’estrema ottimizzazione di Apple, realizzando dispositivi all’avanguardia ed estremamente performanti. Questo perché molti produttore Android – Google inclusa – devono ottimizzare il software partendo dall’hardware, e non viceversa, avendo dunque meno margine di manovra.
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Pubblicato da
Alessandro Stomeo
Tags: applegoogle