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Siri sempre pronta ad aiutare: salvata una famiglia dall’uragano Harvey

Una ragazza di 14 anni chiamata Tyler Frank e la sua famiglia devono la loro vita a Siri. A causa delle inondazioni causate dall’uragano Harvey, infatti, Tyler e la sua famiglia erano bloccati in casa mentre l’acqua non faceva che salire. Attivando Siri sul suo iPhone, la ragazza ha chiesto all’assistente virtuale di chiamare la Guardia Costiera, che li ha tratti in salvo.

Durante l’inondazione, Tyler, che soffre di anemia falciforme, è stata anche vittima di una delle crisi che colpiscono le persone affette da questa malattia che, fra le altre cose, fa sì che i globluli rossi vengano danneggiati in caso di particolare esposizione al freddo. Momenti di paura e dolore quelli vissuti dalla ragazza di 14 anni, ma che ha avuto comunque la forza di chiamare i soccorsi. Ma le sue chiamate al 911 e gli appelli lanciati su Facebook si erano persi nel mare delle richieste giunte in quei giorni. Da qui l’idea di rivolgersi a Siri chiedendole di chiamare la Guardia Costiera, a cui la ragazza ha potuto spiegare la gravità della situazione.

L’aiuto di Siri è stato fondamentale per evitare una tragedia

Purtroppo la prima visita dell’elicottero della Guardia Costiera non è andata come previsto, e la famiglia è stata allontanata poichè l’equipaggio stava prelevando solo le persone gravemente malate e gli anziani.

In una dichiarazione alla CNN, la Guardia Costiera ha difeso le azioni dei soccorritori, affermando che gli equipaggi dovevano prendere decisioni difficili basandosi sull’elevato numero di richieste di aiuto. Fortunatamente, quando la 14enne Tyler ha chiamato lo stesso numero il giorno successivo, le preghiere della famiglia sono state esaudite e sono stati prelevati dal tetto della loro casa in sicurezza.

Dimessa dall’ospedale dopo aver ricevuto le cure necessarie a causa della malattia, la ragazza e la famiglia hanno trascorso il weekend in un hotel vicino Houston. Non hanno un posto dove vivere, né abiti da indossare eccetto quelli che gli sono stati donati.

“La nostra auto non c’è più, la nostra casa è scomparsa, tutto è perduto. Dobbiamo ricominciare da capo”

Episodi come questi evidenziano, come vi facciamo notare da tanto noi di TecnoAndroid, come si stiano evolvendo le capacità di riconoscimento vocale e l’intelligenza di questi assistenti virtuali, in grado di prendere decisioni ragionate e utili anche in momenti di bisogno. La strada è tracciata, non resta che percorrerla.

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Pubblicato da
Alessandro Mariani