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OnePlus One, disponibile la prima ROM con Android 8.0 Oreo: guida all’installazione

Buone notizie per i possessori di OnePlus One. Il primo terminale della casa cinese diventata famosa per i suoi flagship killer offerti a prezzi anti-convenzionali, può essere aggiornato ad Android 8.0 Oreo. Il merito è della community di XDA che ha realizzato la prima custom ROM basata su Android Oreo. Si tratta di una versione sperimentale e come tale, dunque, presenta diversi malfunzionamenti.

È impossibile, ad esempio, utilizzare la fotocamera e altre applicazioni di sistema di una certa importanza. Tuttavia, è un primo passo verso l’integrazione del major update che ufficialmente non arriverà mai su OnePlus One. Il primo in assoluto visto che non si contano ancora altre custom ROM ma solo le factory image rilasciate direttamente da Google per i suoi smartphone compatibili.

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ONEPLUS ONE CON ANDROID 8.0 OREO, GUIDA ALL’INSTALLAZIONE DELLA ROM

Per procedere all’installazione della custom ROM è necessaria un’autonomia della batteria superiore al 30%, i driver installati sul PC, i permessi di ROOT attivi

e una recovery personalizzata installata. Quest’ultima è la parte software che consentirà l’installazione della custom ROM. Inoltre, è sempre consigliabile eseguire un backup completo.

Scaricate il file con estensione .ZIP della custom ROM e spostatelo senza estrarlo all’interno della memoria di massa, riavviate il vostro device in recovery tenendo premuto il tasto di volume su insieme a quello di accensione.

Dalla finestra apertasi, prima di procedere al flash, vi consigliamo l’esecuzione dell’opzione Wipe /system, /data and cache per resettare il terminale. Si tratta di un’operazione propedeutica per l’installazione della ROM.

A questo punto scegliete l’opzione di flash (install ZIP from) e selezionate il file scaricato in precedenza. Una volta completato, solo per chi fosse interessato ad ottenere le applicazioni di Google, ripetete la stessa operazione ma con il file disponibile a questa pagina. Conclusa la procedura riavviate il terminale selezionando “Reboot system now”.

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Pubblicato da
Marco Serra