News

Panico a Dallas: attacco hacker al sistema di emergenza, attivate le sirene anti-uragano

Alcuni hacker non identificati nella, notte di venerdì scorso a Dallas, sono riusciti ad attivare le sirene d’emergenza della città, gettando nel panico i cittadini.

Tra i tanti attacchi hacker di cui abbiamo parlato nel corso degli scorsi mesi ce ne sono stati di davvero importanti, a partire dai ‘soliti’ attacchi volti a rubare gli account di questo o quel social, o di questo o quel provider email ma, talvolta, assistiamo ad attacchi quantomeno particolari.

Quello che è accaduto lo scorso venerdì scorso a Dallas, Texas, rientra in assolutamente in questa categoria. Venerdì notte, difatti, i residenti della metropoli texana si sono svegliati di soprassalto a causa dell’improvviso suonare delle sirene di allarme dislocata in tutta la città che hanno cominciato a suonare. Ovviamente, in casi come questo, la prassi è sempre la solita, i cittadini si sono gettati immediatamente a caccia di provviste e hanno chiamato i numeri di emergenza locali per sapere cosa stesse succedendo. Le sirene, tendenzialmente, da queste parti suonano quasi esclusivamente per un motivo: gli uragani. Questo genere di calamità, come sicuramente tutti saprete, sono molto frequenti nella parte sud degli Stati Uniti e pertanto i cittadini hanno imparato a convivere con la paura.

Però questa volta l’allarme non era dovuto all’effettivo arrivo di un uragano, bensì ad un attacco hacker. 156 sirene hanno iniziato a suonare all’unisono a causa di alcuni hacker ‘burloni’ che ora sono ricercati per violazione di sistemi di sicurezza e procurato allarme.

Rocky Vaz, direttore dell’ufficio di emergenza della città di Dallas, ha spiegato che, non appena resisi conto del fatto, le autorità hanno subito provveduto a spegnere le sirene che, però, avendo suonato per circa 90 secondi, hanno comunque creato il panico in città. Solo pochi mesi fa alcuni hacker avevano manomesso i dispositivi di emissione biglietti della metro di San Francisco e mandato in radio, attraverso diverse emittenti nazionali americane l’emblematica canzone “F*ck Donald Trump“, un rap divenuto molto famoso ultimamente tra gli oppositori del nuovo presidente.

La Federal Communication Commission è al lavoro per scovare i responsabili di questo attacco e le falle nel sistema di sicurezza che hanno permesso l’intrusione.

Condividi
Pubblicato da
Redazione