Scienza e Tecnologia

Quello che mangeremo fra 30 anni sarà stampato in 3D

Il cibo del futuro sarà 3D

Oggi due miliardi di persone consumano insetti e questo fa parte della loro dieta. E non è sorprendente che questa “esigenza”  “abitudine” possa diventare pratica comune col passare degli anni. Anzi, a quanto pare, secondo alcune previsioni, l’umanità potrebbe cambiare il solito modo di mangiare. A breve.

Circa 9 miliardi di animali vengono uccisi ogni anno solo negli Stati Uniti“, riporta uno studio riportare in un video apparso su Facebook. Un numero enorme, che gli scienziati cercano di ridurre mediante alimenti “in via di sviluppo”, che aiutano a preservare l’ecosistema e, al tempo stesso, essere efficiente per sfamare milioni di persone.

Una prima opzione proposta potrebbe essere quella che riguarda la possibilità di produrre cibo con le stampanti 3D

. Questa è già una realtà, poiché esiste una stampante in particolare, chiamata Fodini, già reperibile in commercio. Gli ingegneri sperano che questo modo di mangiare possa rendere più economico il cibo.

La “carne da laboratorio” è un’opzione che si sta sviluppando da diversi anni. Il progetto di Memphis carni mantenuto vorrebbe una carne sintetica realizzata in laboratorio al fine di ridurre il consumo di acqua e delle emissioni di carbonio prodotti dall’industria della carne animale corrente.

Un’altra opzione disponibile, ed anche in uso degli integratori vitaminici, sono le alghe. Dal momento che queste piante “possiedono una quantità elevata di proteine, carboidrati, acidi grassi omega 3”, queste potrebbero sostituire il cibo tradizionale.

L’ultima opzione è radicata in alcune parti del mondo ed è l’entomofagia. Mangiare insetti è una pratica che attualmente detengono circa 2 miliardi di persone e potrebbe diffondersi perché sono una poderosa fonte di proteine.

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Pubblicato da
Federica Vitale