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Guida Case: Thermaltake V1. Il case Mini ITX che non ti aspetti

Tante possibilità in uno spazio ridotto

Quando si parla di tecnologia, di informatica, non possiamo non pensare ai PC e dai componenti che ne fanno parte. Tra i più importanti, oltre a processore (CPU), scheda grafica (GPU), c’è il case, senza il quale sarebbe scomodo e poco congeniale assemblare il vostro Desktop.

In molti sono in cerca della configurazione perfetta, ciò consegue una ricerca, ed una scelta delle parti che andranno a comporlo. Primo tra tutti il case.
Partire da esso è fondamentale, perché a seconda dei suoi standard, dovremo andare a scegliere i vari componenti che andremo ad affiancargli.

Oggi andremo a trattare di un case molto compatto che, a nostro avviso, potrebbe essere una soluzione per molti utenti che preferiscono una configurazione minimale nell’aspetto e poco ingombrante, senza tralasciare le prestazioni.

Queste caratteristiche possono essere riscontrare solo in un case Mini ITX, al quale ovviamente dovremo affiancare una scheda madre con lo stesso form factor. Vogliamo sottolineare come questa scelta non implica una minor potenza di calcolo da parte del vostro computer, che dipenderà, invece, dalle altre componenti che andrete a scegliere per la vostra configurazione.

Thermaltake V1

Il nostro consiglio ricade sul Thermaltake V1, un case Mini ITX dalle dimensioni di un cubo (27.6 x 26.0 x 31.6 cm).

La particolarità di questo componente, oltre alla sua forma anomala, è la presenza di alcune peculiarità rispetto ad altri concorrenti dello stesso fattore di forma.
Dispone di una serie di griglie su tutti i lati, fatta eccezione della parte superiore dove è presente una finestra trasparente, che facilitano il passaggio dell’aria(air flow

), che sul fondo viene controllato da una sottile griglia removibile che evita l’introduzione della polvere nell’alimentatore.

A proposito di PSU(alimentazione), una caratteristica non da poco, è la possibilità di montare sul PC un alimentatore del tipo ATX, come nei computer con form factor di grande. Questa soluzione potrebbe risultare superflua, ma in realtà risulta notevolmente utile, perché fornisce un maggiore spazio per il cable management e permette di non acquistare PSU SFX, cioè alimentatori pensati appositamente per le configurazioni Mini ITX, ma che raggiungono costi notevolmente elevati a confronto di quelli ATX.

Sulla parte laterale sinistra sono presenti due porte USB 3.0, ingressi cuffie e microfono, i tasti di accensione e reset ed infine due LED(uno bianco e l’altro blu).

Tornando a parlare di air flow, esso viene favorito da una ventola con un diametro di ben 20 cm già installata nel case, ma è possibile sostituirla con altre più piccole, da 120 e 140 cm. Sul resto è possibile installare due ventole da 80 cm per la fuoriuscita dell’aria calda.

Sono presenti due slot per SSD(disco a stato solido) e HDD(disco fisso), forniti con dei gommini per adattare le varie dimensioni.
Inoltre il cable management(in dotazione vengono fornite delle fascette) può essere effettuato con notevole facilità viste le piccole dimensioni, garantendo molto spazio nella parte inferiore, anche con alimentatore collegato.

Vogliamo ricordare di controllare le dimensioni della vostra MOBO(scheda madre) e della scheda video(GPU), in modo tale da risultare compatibili con case Mini ITX. Esistono componenti pensate appositamente di queste configurazioni.

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Pubblicato da
Mattia Antonelli
Tags: PC