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Il Huawei Mate 9 è facilmente riparabile in caso di problemi

La versione Porsche Design del Huawei Mate 9

Dopo essere stato presentato all’interno di un evento in grande stile, il nuovo Mate 9 di Huawei si appresta ad arrivare ufficialmente sul mercato in questi giorni. Vista la scocca unibody in alluminio, ci si è subito chiesto quale fosse il grado di riparabilità di questo prodotto in caso di problemi. Per rispondere a questo interrogativo, è stato eseguito un “teardown” completo del Mate 9.

Come spesso accade in questi casi, la procedura è stata eseguita dai colleghi di LapTopMain che, come potete vedere voi stessi dall’immagine sottostante, hanno completamente smontato il nuovo phablet top gamma di Huawei. Ciò che ne è venuto fuori è un grado di riparabilità molto alto (quindi, facilmente riparabile), dato essenzialmente da un elemento fondamentale, ovvero l’assenza di una gran quantità di adesivo.

Infatti, le due “metà” del dispositivo sono tenute insieme da un collante, mentre l’adesivo viene utilizzato solo per fissare la batteria. Questo vuol dire che diventa relativamente semplice poter aprire la scocca del Mate 9, ed avere così accesso a tutta la componentistica interna. Dunque, con una strumentazione assolutamente non professionale (cacciavite a croce, plettro per chitarre ed un qualcosa in plastica per fare leva), è possibile smontarlo.

Molto interessante notare come tutti chip della scheda logica siano ricoperti da placche in metallo, probabilmente per una maggiore dissipazione del calore. In ogni caso, si tratta di ottime notizie per tutti i potenziali acquirenti del Mate 9 che, in caso di cadute accidentali del dispositivo, potrebbero avere una speranza in più per poterlo riparare, un plus non da poco.

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Pubblicato da
Saverio Alloggio