Editoriale

Lenovo: il futuro dell’elettronica di consumo è nelle mani dell’azienda cinese

L’iconico logo di Lenovo con lo slogan “per coloro che fanno”

Fino a qualche anno fa, quando si parlava di “azienda cinese” nell’ambito dell’elettronica, si era soliti indicare una scarsa qualità dei prodotti stessi. Oggi, questa sorta di equazione ha perso totalmente significato, grazie soprattutto al lavoro svolto da Lenovo. Il colosso cinese è riuscito ad imporsi a livello globale grazie ad un mix tra affidabilità ed innovazione, e si prepara letteralmente a dominare il futuro dell’elettronica di consumo.

Per poter comprendere l’enorme portata del lavoro svolto da Lenovo, occorre analizzare i vari settori in cui l’azienda cinese sta operando. Partiamo ovviamente da quello dei dispositivi mobili, con un particolare focus sugli smartphone.

Lenovo è ormai stabilmente nella TOP 5 della classifica dei produttori di telefonia in relazione alle vendite. Dopo i primi anni nel settore in cui stentava a permeare nei vari mercati, è ormai riuscita ad imporsi praticamente dappertutto, grazie anche all’acquisizione nel gennaio 2014 del brand Motorola. 

In realtà però non sono soltanto i numeri di vendita che ci fanno capire l’eccellente strategia messa in piedi da Lenovo. Pensiamo, ad esempio, al concetto dello smartphone modulare. Per diversi anni Google ci ha mostrato questa tecnologia senza riuscire mai a commercializzarla. Durante il Mobile World Congress 2016, LG ha portato per la prima volta la “modularità” sul mercato, ma il G5 non ha mai convinto a pieno. Ecco dunque arrivare Lenovo con la gamma Moto Z che, di fatto, ha introdotto fin da subito delle funzionalità modulari assolutamente convincenti.

Il modulo aggiunti per Moto Z che lo trasforma in un proiettore portatile

Questo sottolinea le enormi risorse economiche messe in campo da Lenovo per la ricerca e lo sviluppo sui terminali, un aspetto che di fatto caratterizza la politica dell’azienda cinese.

Passando infatti al settore PC, dove Lenovo domina in maniera incontrastata, troviamo una ricerca continua dell’innovazione da parte dell’azienda cinese. Basti pensare al recente IFA di Berlino, con la presentazione dello Yoga Book, che di fatto ha reinventato il concetto stesso di computer portatile con la sua tastiera “soft touch”, che consente un utilizzo misto tra analogico e digitale. Un vero colpo di genio.

Il Lenovo Yoga Book

Non è un caso se, ormai da giugno 2013, Lenovo si sia issata al primo posto nel mercato PC, spodestando il primato di HP che resisteva ormai da diversi anni.

Se a tutto questo affianchiamo alcuni dati economici (parliamo di un fatturato annuo di 45 miliardi di dollari ed un utile operativo di oltre 500 milioni di dollari), ci rendiamo conto della “potenza di fuoco” che Lenovo potrà mettere in campo anche negli anni a venire.

Ecco perchè sono fermamente convinto che il futuro dell’elettronica di consumo sia nelle mani di Lenovo, l’unico colosso del settore che, negli ultimi anni, ha mostrato nei propri prodotti un mix vincente di affidabilità ed innovazione (e tutti sappiamo che questo secondo aspetto sia necessario come l’ossigeno in questo periodo di “omologazione”).

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Pubblicato da
Saverio Alloggio
Tags: lenovoMoto Z