Telefonia

Fusione Wind e 3 Italia: l’UE ha ufficialmente dato l’OK

Fusione fra Wind e 3 Italia è ufficiale

La Commissione Europea ha ufficialmente annunciato la storica fusione fra Wind e 3 Italia. L’ufficialità è arrivata pochissime ore fa attraverso un comunicato stampa che ha confermato le indiscrezioni di alcuni giorni fa.

Wind sposa 3 Italia: la Commissione Europea ha dato l’OK

La Commissione europea ha approvato la proposta di joint venture in Italia tra le imprese di telecomunicazioni VimpelCom (Wind) e Hutchison (3 Italia) dopo tanti mesi. Come si legge sul comunicato ufficiale diramato dalla Commissione Europea “l’approvazione è subordinata alla cessione di attività in misura sufficiente a consentire l’ingresso sul mercato di un nuovo operatore”.

Inizialmente la Commissione Europea aveva sollevato delle perplessità in merito alla fusione. Infatti, i vertici europei credevano che la fusione potesse creare in qualche modo dei disequilibri per quanto riguarda la concorrenza del mercato. Dopo alcune misure correttive proposte da VimpelCom e da Hutchison le riserve sollevate dalla Commissione sotto il profilo della concorrenza si sono dissolte completamente.

Con la fusione fra Wind e 3 in Italia entrerà in gioco un nuovo operatore di rete mobile: la telco francese Iliad. In questo modo le parti possono crescere sfruttando i vantaggi della fusione delle rispettive attività, mentre gli utenti italiani di telefonia mobile continueranno a beneficiare di una concorrenza effettiva.

Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha espresso la propria soddisfazione su questa vicenda, dicendo: “I servizi di telefonia mobile sono diventati una necessità quotidiana. La decisione di oggi fa sì che in Italia il settore rimanga competitivo, in modo che i consumatori possano continuare a godere di servizi mobili innovativi a prezzi equi e su reti di qualità”.

La Margrethe Vestager ha poi concluso: “Possiamo approvare l’accordo perché Hutchison e VimpelCom hanno proposto misure correttive considerevoli, che consentono a un nuovo operatore di rete mobile, Iliad, di accedere al mercato italiano”.

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Pubblicato da
Giuseppe Servidio