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Batteria: come si effettua la prima fondamentale carica

La prima ricarica della batteria è fondamentale

La prima carica di una batteria per smartphone e tablet è un argomento su cui ognuno ha la propria opinione e su cui è bene fare chiarezza una volta per tutte. La prima cosa da mettere bene in evidenza è che le batterie non sono tutte uguali, possono essere realizzate con materiali e tecniche differenti questo significa che il loro funzionamento e mantenimento nel tempo varia a seconda del tipo di accumulatore.

Esistono batterie (sarebbe più corretto definirle accumulatori) al piombo, al nichel, agli ioni di litio. Ogni tipo ha un diverso modo di essere “inizializzata“, cioè occorre avere diverso comportamento alla prima ricarica a seconda del tipo di batteria da caricare. Nel caso degli smartphone e dei tablet le batterie sono tutte, o quasi, agli ioni di litio. Per questo tipo di batteria non valgono le regole, ormai datate, di ricarica che si utilizzavano per le Ni-Cd (nichel – cadmio, ndr).

La batteria Li-ion

Bisogna abbandonare l’idea che la batteria debba stare in carica fino a 24 ore la prima volta, questo valeva, e vale, per le batterie al nichel e non per quelle odierne per i dispositivi mobili. Come già indicato in | Come si ricarica la batteria dello smartphone, fino ad oggi hai sempre sbagliato

| le Li-ion vanno ricaricate spesso e non è necessario che si scarichino completamente prima di metterle in carica.

Il concetto si riporta analogamente per quanto riguarda la prima ricarica. Occorre tener presente che le batterie arrivano dalla fabbrica con una certa percentuale di carica, ma che poi sono tenute in magazzino fino a quando non vengono vendute insieme al device o che sono già inserite all’interno dello stesso in caso di batterie non rimovibili. Altra cosa da considerare è che il sistema operativo non è in grado di fornire un valore preciso della percentuale di carica. E, ancora, che la percentuale mostrata non è mai corretta volutamente. Ad esempio, il 100 per cento in realtà corrisponde al 95 per cento e lo stesso vale per il valore inferiore.

Come si effettua la prima ricarica

La cosa migliore da fare è di caricare subito e da spento il dispositivo. Una volta arrivato al 100% accendere il dispositivo mentre è ancora in carica e staccare dall’alimentatore, ripetere l’operazione almeno altre due volte dopo che la batteria si è scaricata fino al 10/15 per cento. D’ora in avanti seguire le indicazioni per la normale ricarica come indicato nell’articolo segnalato sopra.

Cosa fare con una batteria al litio – sommario:

Cura della batteria Agli ioni di litio: cobalto, manganese, NMC
Il modo migliore
per ricaricare
carica parziale e casuale; non ha bisogno di carica completa; preferito limite di tensione più basso; conservare al fresco
Metodi di carica Tensione costante di 4.20V/cella; nessuna carica di mantenimento.
carica rapida = 3 ore
carica veloce = 1 ora
Scarica Evitare cicli completi, applicare un po’ di carica dopo uno scarico completo per tenere in vita il circuito di protezione
Come prolungare la batteria Tenere al fresco. Operare a metà SoC tra il 20 e l’80%. Impedire la ricarica ultra-veloce e carichi elevati
Conservazione Conservare con carica al 40% in luogo fresco (40% SoC legge 3.75-3.80V/cella). Non andare al di sotto di 2.0V / cell.
Smaltimento Bassa tossicità. Meglio riciclare.
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Pubblicato da
Gianni Fiore
Tags: batteria