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Il CEO di Twitter vittima di hacking

Come appariva il profilo Twitter di Jack Dorsey mentre si trovava sotto la gestione degli hacker.

Il team conosciuto col nome di OurMine ha preso possesso della pagina personale del CEO di Twitter, sostituendone i contenuti con un messaggio da loro impostato. L’attacco è stato effettuato alle ore 2.50 di notte dell’orologio statunitense e sono trascorsi ben 45 minuti prima che tutto tornasse alla normalità.

I colpi di OurMine a Twitter e ad altri social network

OurMine è un nome che inizia a risuonare nella mente di chi segue gli utlimi aggiornamenti sul mondo dei social network. Questo autoidentificatosi “team di sicurezza” è un gruppo di tre abili hacker giunto alla fama per aver compiuto sabotaggi dei profili di importanti personalità nel settore della comunicazione, primo fra tutti Sundar Pichai, CEO di Google. Il loro ultimo colpo è stato rivolto a Jack Dorsey, CEO di Twitter, che ha assistito alla violazione proprio del suo account Twitter.

La pagina Twitter del “team di sicurezza” OurMine. Provocatoriamente troviamo impressa l’esortazione a richiedere i loro servizi di hacking.

La pagina di Jack Dorsey ha modificato il suo aspetto e contenuto a partire dalle ore 2.50 della notte (orario statunitense). È stata resa priva di ogni contenuto, esclusione fatta per un tweet prodotto dagli hacker e già inserito nei profili dei soggetti precedentemente violati. Il tweet presenta il messaggio “Hey, it’s OurMine, we are testing your security, visit ourmine.org”, accompagnato da un video da cui poter ascoltare la “canzone ufficiale” del gruppo, ovvero una rivisitazione parodica del celebre brano One Last Time di Ariana Grande.

Jack Dorsey ha potuto riprendere il controllo del suo account dopo ben 45 minuti. Un’esperienza spiacevole per il CEO di Twitter che potrebbe intimorire altri influenti elementi di poter ricevere lo stesso, umiliante, trattamento.

 

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Pubblicato da
Redazione