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Recensione LeEco Le 2, ottimo equilibrio fra performance, prezzo ed estetica

LeEco Le 2 è un phablet dall’ottimo rapporto qualità prezzo, che si posizione fra i migliori device di fascia medio alta. Buon equipaggiamento hardware ed estetica accattivante, decisamente uno dei best buy 2016.

Unboxing

La confezione, come accade per la maggior parte dei terminali cinesi, è molto semplice.  Al suo interno, oltre al phablet, ci sono:

  • Caricatore per la ricarica rapida da 2A;
  • Cavo USB A / USB Type-C;
  • Adattatore per le cuffie standard, che permette di sfruttare l’ingresso USB Type-C per sopperire alla mancanza del jack audio da 3,55 mm;
  • Graffetta per estrarre il carrellino delle due nano-SIM;
  • Manualistica di base.

Estetica

LeEco Le 2 ha un design molto accattivante, che potrebbe attirare parecchio anche il pubblico femminile. La colorazione attuale di vendita è esclusivamente Gold, a mio avviso Rose Gold. Il corpo, interamente di alluminio sul posteriore e laterali e con un Gorilla Glass frontale, ha dimensioni di 151.1×74.2×7.5 millimetri per un peso complessivo di 153 grammi. Ben assemblato e molto leggero, il grip è penalizzato un po’ dall’alluminio, ma questo non rende difficoltoso tenerlo in mano.

I tasti del device sono soft touch, si incastonano nella cornice frontale e sono retroilluminati (quasi tono su tono, ma si notano). Sul back panel – leggermente bombato –  è invece posizionato il lettore d’impronte digitali, preciso ed affidabile. Non è, secondo me, una buona soluzione strategica. In molti casi risulta complicato sbloccare il device, perchè il pannello posteriore è appoggiato.

L’assenza di Jack audio da 3,5 mm non costituisce un problema, grazie alla presenza dell’adattatore. Elegante e lineare, questo LeEco Le 2 non stravolge le linee estetiche di molti dei device attuali, ma le impreziosisce con una costruzione attenta ed una colorazione particolare.

Display

Le Eco Le 2 gode di un display IPS LCD da 5,5″ con risoluzione FHD e densità di 403 ppi. Buona la visibilità e reattivo il sensore per regolare automaticamente la luminosità. Anche l’angolo di visuale, in normali condizioni di luce, è soddisfacente.La possibilità di settare i colori spazia fra 4 modalità, quella consigliata è la “LeTV”. Semplicemente, si tratta della regolazione automatica.

A proteggere il display c’è un Gorilla Glass (non è ancora chiaro se 3 o 4, l’azienda non l’ha chiarito). Il trattamento oleofobico non è sufficiente, le impronte vengono catturate immediatamente. Il touch screen è reattivo e fluido, non si perde un colpo durante l’uso. Buona la digitazione, non è il massimo il feedback tattile. La vibrazione scricchiola un po’ e risulta fastidiosa.

Hardware

Le Eco Le 2 gode di una scheda tecnica interessante, pur essendo la base dei top di gamma dell’azienda:

  • Soc a dieci core  64 bit Helio P20 con massima frequenza 1,8 Ghz;
  • RAM: 3GB
  • ROM: 32GB (disponibili circa 24 all’accensione)
  • GPU: Mali T-880

La fluidità del processore si fa sentire subito. Scalda un po’ sotto stress. Ovviamente, l’aumento di temperatura è direttamente proporzionato alla complessità dell’operazione che si sta svolgendo. Il phablet è fluidissimo grazie al buon lavoro di ottimizzazione. Non ho mai avuto problemi di impuntamento o LAG.

La GPU regge l’esperienza di gaming senza problemi, del resto è ormai un modello noto ed ampiamente collaudato su diversi dispositivi. La batteria da 3000 mAh permette di reggere una giornata di uso stress con circa 4 ore di schermo. Le diverse modalità di risparmio, migliorate dalla presenza di Doze, aiutano a migliorare ulteriormente le performance.

La massima connettività del dispositivo è l’LTE. Manca la banda 800 mhz, come per la maggior parte dei device prodotti per il mercato asiatico. Gli utenti Wind sperimenteranno ancora una volta l’impossibilità di sfruttare il 4G. Per il resto, la ricezione è ottima, superiore alla norma.

Non mancano Wifi (802.11 a/b/g/n/ac 2,5/5 ghz), Bluetooth 4.2, GPG (con A-GPS e Beidou). Tutto correttamente funzionante. Assente l’NFC. La sensoristica è piuttosto completa: accelerometro, giroscopio, luminosità/prossimità, bussola, infrarossi per il controllo dei device abilitati e fulmineo lettore d’impronte digitali.

Software e navigazione Web

Il sistema operativo di Le Eco Le 2 è Android Marshmallow versione 6.0. L’interfaccia utente, mista fra inglese e cinese, la classica EUI 5.6. Ovviamente, chi acquista un device destinato al mercato asiatico e decide di lasciare la ROM originale, sa a cosa va incontro e deve sapercisi rapportare. Chiaramente, questa è a versione provata da noi. Intorno al mondo dei device LeEco, c’è una folta community di sviluppatori.

I bloatware non sono tanti, ma quelli presenti personalizzano molto il termiale. Non dimentichiamo che l’azienda è una piattaforma televisiva. Il cambio nome da LeTV a LeEco è di pochi mesi fa. Proprio per questa ragione, nella ROM originale di Le 2 ci sono diversi dettagli che lo ricordano. Il tasto che, ad esempio, utilizziamo abitualmente per accedere alle APP è dedicato all’avvio della piattaforma di intrattenimento (che comunque non è disponibile in Italia). Per il resto i bloatware installati sono pochissimi, tutti riconducibili alla TV di LeEco.

Marshmallow porta le solite novità, quali la gestione dei permessi delle applicazioni e l’utlissimo Doze. La funzionalità ormai nota a tutti gli utenti che affianca ai normali sistemi di risparmio energetico, la gestione dei consumi delle singole applicazioni. Su LeEco Le 2 potrete scegliere quali applicazioni “salvare” dal deep stand-by notturno, modalità che consente di limitare parecchio le attività in background quando il device è in deep sleep.

Per il resto, l’interfaccia utente è snella e le impostazioni ben suddivise. Anche se la ROM non è in italiano, non è per niente complicato orientarcisi. Assenti tutte le Google Apps, ma è facile installarle separatamente, dopo averle scaricate da Internet o dall’app store integrato nel terminale.

La navigazione Web è affidata al browser stock. Con un po’ di modifiche ai settaggi, si rivela un’applicazione molto interessante, dotata al suo interno di blocco ADS. Buona l’esperienza d’uso, fluida e veloce la gestione delle pagine.

Multimedialità

La fotocamera da di Le Eco Le 2 è sufficientemente buona. Un sensore principale da 16MP con apertura focale f2.0 e doppio flash LED dual tone. Se le condizioni di luminosità sono favorevoli, le macro sono accettabili, ma non ben definite. Meglio gli scatti panoramici, dove non è necessario andare troppo in dettaglio. Non c’è in nessun caso rumore.

I video sono girati ad massima risoluzione 4K e risultano di buona qualità. Ho avuto alcuni problemi con i video girati a massima risoluzione. Sebbene siano in formato MP4, né YouTube né le varie piattaforme cloud riescono a riprodurre il file caricato. La colpa è probabilmente dei codec utilizzati.

La camera frontale da 8MP offre selfie interessanti, a patto che le condizioni di luminosità siano buone. Il software della videocamera è semplice quanto completo. Non mancano le impostazioni manuali, i vari filtri e le diverse modalità di scatto possibili.

Considerazioni finali

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Ottimo rapporto qualità/prezzo, le performance ci sono e l’estetica anche. Se il Rose Gold non rischia di stancarvi presto, l’acquisto di questo device a circa 210€, è un ottimo affare. Il mio consiglio è quello di prenderlo direttamente con ROM modificata in italiano ed app di Google installate. L’e-commerce di HonorBuy Italia, offre questo servizio oltre a regalare anche un adattatore per utilizzare il caricatore con presa cinese.

 

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Pubblicato da
Carla Stea