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Bloccare il telefono da remoto è possibile nella nuova build AOSP

A volte capita di perdere il telefono, o peggio che ci venga rubato. Finalmente non dovremo più preoccuparci di salvaguardare l’integrità dei nostri dati personali da occhi indiscreti

Il nostro smartphone è un contenitore di dati sensibili ed estremamente personali che vorremmo proteggere anche quando si presentano situazioni spiacevoli. Bloccare il telefono da remoto spunta come opzione nella build 235361 di AOSP, probabile preludio per i test e una futura implementazione di questa funzionalità nelle versioni di Android operanti sui nostri dispositivi.

La sicurezza è un tema importante su cui ormai tutte le aziende puntano tanto, specialmente quando la clientela si fa sempre più esigente sotto il punto di vista della sicurezza dopo i tanti scandali conseguiti alla fuga di dati. Ci sono molti software disponibili per il controllo del proprio smartphone da remoto e Gestione Dispositivi Android implementato in ogni smartphone Android dà la possibilità di azzerare i dati contenuti sul vostro dispositivo e cercare .

Quello che è interessante è che nella nuova build di AOSP si fa riferimento alla possibilità di bloccare il telefono da remoto e renderlo completamente inutilizzabile. Non una semplice pulizia dei nostri dati ma un vero e proprio blocco che impedirebbe ad eventuali malintenzionati con una conoscenza non approfondita delle tecniche per aggirare i blocchi di ritrovarsi con un dispositivo utilizzabile.

Nello specifico il comando da impartire sarebbe in grado di sovrascrivere qualunque partizione del nostro smartphone, come la partizione recovery, fastboot e bootloader e bloccare il telefono impedendone l’avvio; sarebbe quindi necessario l’intervento di qualcuno con le conoscenze tecniche giuste in grado di ripristinare il telefono, e di sicuro non è un’operazione alla portata di tutti.

C’è da dire che, nonostante la funzionalità sia stata introdotta venerdì scorso nell’ultima build AOSP, passerà sicuramente un pò di tempo prima di poterla trovare su una versione di Android stabile (e molto probabilmente non sarà presente in Android N, ndr).

Se malauguratamente doveste capitarvi di perdere il vostro smartphone, non preoccupatevi: non potrete bloccare il telefono ma potreste provare a rintracciarlo. Come? Chiedendolo semplicemente a Google!

Digitando “trova il mio telefono”  nel motore di ricerca e loggando nel vostro account google potrete accedere alla posizione del dispositivo, e nel caso farlo squillare per ritrovarlo. Alternativamente potrete accedere a Gestione Dispositivi Android e, in casi estremi, cancellare da remoto i vostri dati sensibili. Non sarà come bloccare il telefono, ma per il momento è l’unica opzione sicura per preservare la vostra privacy.

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Pubblicato da
Redazione