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E-ELT: il più grande telescopio al mondo, un prodotto italiano

ESO firma il più grande contratto mai stipulato per l’astronomia da terra, che comprende la cupola e la struttura del telescopio dell’E-ELT (Fonte: ESO)

Il super telescopio E-Elt (European Extremely Large Telescope), avrà una struttura e una cupola realizzati da un consorzio di aziende italiane per una commessa di 400 milioni di euro. Il più grande contratto mai conferito dall’ESO e anche il più grande mai stipulato per l’astronomia da terra.

Spazio e tutto ciò che ha attinenza con essa mettono in mostra l’eccellenza italiana nella progettazione e realizzazione di strutture, moduli, satelliti e razzi. Piccole aziende che mettono in campo conoscenze e le tecnologie più avanzate per creare elementi, dalle dimensioni più piccole a quelle più grandi, come in questo caso, che hanno da insegnare alle multinazionali del settore.

In Germania, durante una solenne cerimonia, è stato firmato il contratto con il consorzio ACe, composto da Astaldi, da Cimolai e dal sub-contrattista incaricato EIE Group, per la costruzione della cupola e della struttura portante del telescopio dell’E-ELT.

E-ELT, il più grande sguardo sull’Universo

Il più grande telescopio mai realizzato, con uno specchio di 39 metri di diametro, sta per essere realizzato sulle Ande cilene, il sito è già pronto per l’inizio dei lavori a partire dal 2017. I numeri sono impressionanti e danno molto bene l’idea della portata della struttura da realizzare, la cupola rotante ha un diametro di 85 metri e un peso totale di circa 5000 tonnellate. La montatura e il tubo del telescopio non sono da meno con una massa mobile di più di 3000 tonnellate. Sono le più grandi mai costruite per un telescopio ottico/infrarosso. La cupola è alta quasi 80 metri e il suo ingombro è paragonabile all’area di un campo da calcio.

Il sito scelto per la costruzione della gigantesca struttura è a Cerro Armazones, un picco di 3000 metri. Il Direttore Generale dell’ESO, Tim de Zeeuw, ha dichiarato: “L’E-ELT produrrà scoperte che nemmeno possiamo immaginare oggi e ispirerà persone di tutto il mondo a pensare alla scienza, alla tecnologia e al nostro posto nell’Universo. La firma di oggi è un passo avanti fondamentale verso il completamento dell’E-ELT nel 2024.”

Dunque, sette anni è la durata prevista per portare a termine questo gigantesco e importante progetto. Non è il solo affidato alla sapienza italiana, sono pari a circa 800 milioni di euro in totale le commesse, in questo settore, affidate alle aziende italiane. Le implicazioni scientifiche saranno notevoli e potranno spiegare tanti misteri che ancora avvolgono l’Universo.

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Pubblicato da
Gianni Fiore
Tags: esoitalia