Telefonia

Wind collabora con Nokia per diffondere la fibra ottica

Wind e Nokia collaborano insieme per diffondere la fibra ottica

Wind e Nokia hanno stretto un solido rapporto di partnership che ha come obiettivo primario diffondere il più possibile la fibra ottica. Questo è quanto si apprende leggendo il comunicato ufficiale presente sul sito web dell’operatore arancione.

Wind: “Fornire ai propri clienti un elevata affidabilità”

Wind e Nokia porteranno la banda ultralarga a 100 Mbps nelle città di Torino e Bologna. Sfruttando l’avanzata tecnologia realizzata da Nokia, il gestore che conta oltre 25 milioni di clienti, potrà garantire un servizio migliore ai propri utenti.

Grazie a questa rete in fibra ottica, Wind e Nokia “garantiscono una rete solida e di elevata qualità per le esigenze dei clienti consumer e business che utilizzano servizi come lo streaming video HD, la TV 4K, il gaming online in tempo reale e il triple play”, come si legge dal comunicato ufficiale presente sul sito ufficiale dell’operatore.

Stefano Takacs

, Direttore Network di Wind ha espresso la propria soddisfazione per questa importantissima collaborazione, dicendo: “Wind è già presente col servizio FTTH a Milano e, con il potenziamento della sua rete a Bologna e Torino, in collaborazione con Nokia, conferma il proprio impegno ad investire nella crescita dei servizi a banda ultra larga nelle maggiori città italiane, fornendo ai propri clienti una rete ad elevata affidabilità in grado di offrire i migliori servizi internet e TV oggi disponibili sul mercato”.

L’operatore arancione quindi non vuole starsene alla finestra, piuttosto vuole essere partecipe alla diffusione delle nuove tecnologie e vuole diventare una delle società protagoniste nella diffusioni di questo tipo di servizi. Infatti, qualche mese fa, Wind ha firmato un importante accordo con Enel Open Fiber (insieme all’operatore Vodafone) affinché sia una delle prime società a poter disporre della fibra ottica di Enel S.p.A. che entro il 2020 raggiungerà oltre 200 città nel nostro Paese.

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Pubblicato da
Giuseppe Servidio