News

Casio WSD-F10, primo smartwatch Android Wear della casa giapponese

Casio WSD-F10 è il primo smartwatch con sistema operativo Android Wear presentato dalla società giapponese. Si tratta di un orologio da polso che integra sensori di terza generazione per la misurazione di pressione atmosferica, temperatura e Nord magnetico, ma con la possibilità di interagire anche con altri dispositivi.
Il device è disponibile sul mercato dal 25 marzo 2016.
Casio WSD-F10, al momento, non è presente nel sito italiano del produttore, ma su quello internazionale è possibile dare uno sguardo al device e scaricare il manuale utente (in formato digitale e in lingua inglese) dal quale è possibile conoscere tutte le caratteristiche che caratterizzano questo smartwatch.

Partiamo col dire che l’unico dato “top secret” di cui Casio proprio non vuole farci sapere nulla a riguardo è la capacità della batteria: si legge che si tratta di una unità agli ioni di litio, sono necessarie circa 2 ore per la ricarica completa, può durare poco più di un giorno con uso normale o fino a un mese se scollegato da altri device compatibili e con il risparmio energetico attivato, ma dell’amperaggio della batteria non vi è traccia.
Magra consolazione: è presente l’indicatore della percentuale di carica rimanente.

Casio WSD-F10: le specifiche tecniche

A parte questo, lo smartwatch possiede un Dual-Layer display LCD TFT da 1.32 pollici con risoluzione 320×300 pixel. Uno strato è a colori, l’altro monocromatico e si attiva quando l’orologio entra in “Doze mode” per risparmiare batteria. La luminosità dello schermo è regolabile su 5 livelli.
Il Casio WSD-F10 integra gli stessi 3 sensori degli orologi appartenenti alla lineup Pro-Trek. Tali sensori sono giunti alla loro terza generazione e si occupano rispettivamente della misurazione della temperatura, dell’indicazione di direzione e del controllo della pressione atmosferica. Questi ultimi valori vengono anche convertiti automaticamente dal software interno in dati altimetrici.

Casio WSD-F10, primo smartwatch Android del produttore giapponese

Per chi non fosse a conoscenza delle novità introdotte con i sensori terza generazione, queste si possono riassumere così:

L’unità di misura dell’altitudine è passata da step di 5 metri a 1 metro. I tempi di misurazione dell’altitudine sono passati da 5 secondi a un secondo; La bussola integrata consuma il 10% dell’energia e occupa soltanto il 5% dello spazio occupato dal precedente sensore. La posizione del Nord magnetico viene ora indicato dinamicamente per 60 secondi (e non più solo per 20).

Questo Casio WSD-F10, però, offre molto di più: Bluetooth 4.1 integrato, Wi-Fi 802.11b/g/n, 512 MB di memoria RAM, 4 GB di storage integrato. Non solo, il wearable device rispetta il severissimo standard militare MIL-STD-810 (lo stesso dei dispositivi Samsung Galaxy Active per intenderci) ed è quindi in grado di resistere a difficilissime condizioni ambientali e climatiche. Infine, lo smartwatch è resistente all’acqua fino a 50 metri, molto probabilmente anche a quella salmastra.
Dimensioni: tutta questa tecnologia è racchiusa in 61.7×56.4×15.7 mm per un peso di circa 93 grammi. Particolarmente leggero e con uno spessore davvero molto interessante, considerato che alcuni modelli della linea G-Shock raggiungono addirittura i 18 mm senza rispettare lo standard MIL-STD-810.

Questione GPS. Il Casio WSD-F10 non integra tale sensore. Tuttavia, tramite il collegamento ad un dispositivo provvisto di GPS e alcune app dedicate sarà possibile sfruttare svariate funzionalità.

Casio WSD-F10: le funzioni smart

Sul lato destro del dispositivo della scocca sono presenti 2 pulsanti che attivano delle funzioni specifiche. Il primo in alto è denominato “Tool button” il quale mostra in maniera sequenziale 6 funzioni: bussola, altimetro, barometro/termometro, visualizzazione alba e tramonto, visualizzazione fasi lunari e maree, grafico delle attività giornaliere: tempo speso in attività fisica come la camminata, la corsa, la bici e le relative calorie consumate. Il grafico di quest’ultima funzione è variabile e si può configurare tramite l’app installata sullo smartphone abbinato.

Le modalità che vengono mostrate in sequenza ad ogni pressione del Tool Button

In basso a destra invece, troviamo il tasto “App button”: esso avvia una specifica app o un’operazione particolare che viene assegnata all’orologio tramite l’app Casio Moment Setter+ disponibile per dispositivi rigorosamente con sistema operativo Android e non iOS perché dal manuale, si legge, le funzioni disponibili con un iPhone sono limitate.

Casio WSD-F10 consente di poter variare lo sfondo e la modalità di visualizzazione dell’ora o delle varie modalità. Sono disponibili ben 19watch faces” tra quelle di Android Wear (12) e originali Casio (7). Si può decidere di volere soltanto l’indicazione dell’ora con la data piuttosto che la pressione atmosferica o l’altitudine o l’ora in un’altra parte del mondo, solo un grafico altimetrico o diversi indicatori, eccetera.

Alcune tra le “watch faces” disponibili, tra cui la Timepiece Mode (prima a sinistra)

Quando l’orologio resta inutilizzato per più di 30 minuti si attiva un risparmio energetico denominato Doze mode (in stile Android Marshmallow) che consente di risparmiare batteria. In questa modalità vengono minimizzate le comunicazioni con lo smartphone e il software integrato attiva lo “strato” di display monocromatico disattivando quello a colori. Appena lo si riutilizza viene effettuata l’operazione inversa.
Lo strato LCD monocromatico si attiva anche quando si mette l’orologio in modalità Timepiece. Sostanzialmente vengono visualizzate esclusivamente ora e data e tutte le altre funzioni sono disabilitate, incluse le notifiche allo smartphone.
Ecco che, in questa modalità, l’autonomia tocca i 30 giorni.

L’orologio oltre all’app Android Wear (dalla versione 1.5 viene supportato anche questo wearable) è compatibile anche con le app MyRadar, Runkeeper e ViewRanger, quest’ultima davvero molto interessante per via delle tante mappe e percorsi offroad perfetti per chi ama l’avventura lontano da asfalto e caos cittadino.

Infine, tra le altre funzioni “standard” troviamo il cronometro, il conto alla rovescia, sveglie giornaliere con funzionalità snooze (l’allarme se non stoppato manualmente suona e/o vibra di nuovo dopo circa 5 minuti).

Particolare funzionalità poco pubblicizzata è il controllo da remoto di una fotocamera del produttore attraverso i comandi vocali. Infatti, tramite il Casio WSD-F10 è possibile impartire comandi alla fotocamera Exilim EX-FR100. Al momento è l’unico modello compatibile, ma l’interazione tra i 2 dispositivi permette di scattare foto singole o continue, avviare, stoppare e riprodurre registrazioni video.

Insomma, si tratta di uno smartwatch veramente molto completo che si spera arrivi anche in Europa e in Italia entro l’anno; oltre alle tante funzionalità offerte, il Casio WSD-F10 è veramente un piccolo gioiello tecnologico ed è difficile che passi inosservato. La grafica è veramente moderna e accattivante mentre il design dell’orologio si rifà a diversi modelli top gamma del passato appartenenti a diversi collezioni.
In particolare, questo WSD-F10 assomiglia al PRG-120 (ormai non più in listino da anni) ma in versione rivista e corretta nel migliore dei modi.

Se questo modello venderà bene, chissà se uno dei suoi successori integrerà anche la nota tecnologia “Tough Solar” proprietaria di Casio. Essa provvederebbe a caricare la batteria in qualunque momento, catturando quanta più luce possibile dall’ambiente circostante e sicuramente contribuirebbe ad allungare di molto l’autonomia dell’orologio.

Ricordiamo che il dispositivo è già disponibile sul mercato dal 25 marzo 2016, al momento solo nel mercato USA, ad un prezzo di 500 dollari su ShopCasio, Amazon e nel Google Store.

A seguire un video di presentazione ufficiale del WSD-F10 diffuso da Casio sul proprio canale youtube.

Condividi
Pubblicato da
Redazione